Mercoledì 11 dicembre a Trento

Matteotti e Buozzi a confronto: un incontro alle Gallerie

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Mercoledì 11 dicembre alle 17.30 a Trento, Le Gallerie ospitano l’appuntamento dal titolo «Per la libertà: Giacomo Matteotti e Bruno Buozzi».
Un incontro che intreccia la vicenda umana e politica di Giacomo Matteotti e Bruno Buozzi, due figure unite da un destino simile che segna idealmente l’inizio e la fine della dittatura fascista.
Tra gli ospiti: Elena Matteotti, docente e nipote di Giacomo Matteotti, per la prima volta in Trentino, Giorgio Benvenuto e Alberto Aghemo, rispettivamente presidenti della Fondazione Bruno Buozzi e della Fondazione Giacomo Matteotti.
 
Quella dell’11 dicembre a Le Gallerie è un’iniziativa congiunta della Fondazione Museo storico del Trentino, della Fondazione Bruno Buozzi e della Uil del Trentino per ricordare le due figure che a distanza di 20 anni persero la vita in difesa dei loro ideali e in nome della libertà.
 Se infatti il 10 giugno 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti venne rapito e poi assassinato da un gruppo di squadristi per aver denunciato violenze e illegalità della nascente dittatura mussoliniana, il 4 giugno 1944 Bruno Buozzi, storico leader sindacale e compagno di partito di Matteotti, venne fucilato dai nazisti insieme ad altre tredici persone nell’ultima strage della capitale, nota come «eccidio de La Storta».
 
Non solo i due eventi drammatici che idealmente aprono e chiudono il ventennio più buio della nostra storia recente, ma anche le idee politiche, i valori e l’attualità di entrambe le figure saranno al centro di un dialogo a più voci in cui interverranno ospiti di respiro nazionale e di assoluto spessore.
Tra questi, per la prima volta in Trentino, Elena Matteotti che racconterà il legame memoriale con il nonno Giacomo, una figura di cui per lungo tempo aveva ignorato la storia al di là della narrazione ufficiale dei manuali.
 
Alla sua testimonianza si accompagnano il punto di vista sulla lezione politico-istituzionale di Matteotti da parte di Alberto Aghemo, presidente della Fondazione Giacomo Matteotti e direttore della storica rivista Tempo presente, e la relazione di Giorgio Benvenuto, sindacalista, politico e presidente della Fondazione Bruno Buozzi, che ripercorrerà alcuni tratti della biografia di Buozzi per meglio ricucire la vicinanza tra i due profili politici e sindacali.
Porteranno naturalmente il loro contributo anche i rappresentanti delle istituzioni trentine promotrici dell’evento, che hanno collaborato insieme in occasione del centenario dell’assassinio di Matteotti lo scorso 10 giugno: Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, e Walter Alotti, segretario generale della Uil del Trentino.
 
A Le Gallerie sarà inoltre visitabile fino al 5 gennaio 2025 la mostra “Giacomo Matteotti a cento anni dal suo assassinio. La vicinanza politico/morale con Bruno Buozzi” che ricostruisce in 20 tappe la vicenda di Matteotti, dalla giovinezza in Polesine fino all’eredità politica e sindacale, compreso il processo-farsa di Chieti, il legame con le vicende di Bruno Buozzi e di Sandro Pertini, e una ricca contestualizzazione storico-culturale.

Questo appuntamento vuole essere l’occasione per un approfondimento di carattere storico e insieme l’occasione per una riflessione sul valore della libertà nel nostro tempo.
Le due iniziative, l’incontro e la mostra, sono realizzate nell’ambito del «Centenario Matteotti», coordinato dalla Fondazione Museo storico del Trentino e sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento, in base alla Legge Provinciale n. 5 del 17 aprile 2024 con cui ha deliberato di «promuovere la conoscenza e celebrare il ricordo della figura di Giacomo Matteotti, nel centenario della sua morte e nella consapevolezza delle origini trentine della sua famiglia».