Al via il percorso sull’Autonomia tra le persone e i territori
L’incontro di ieri al museo di padre Chino nel 52esimo del Secondo Statuto, segna la partenza di un calendario di appuntamenti in tutto il Trentino
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Dal museo di padre Chino a Segno, dedicato al religioso trentino che per trent’anni fu missionario nelle Americhe a cavallo tra Sei e Settecento, parte idealmente il percorso che porterà la promozione e conoscenza tra le persone e nei territori del Trentino.
È il messaggio dell’assessore provinciale Simone Marchiori a margine dell’incontro pubblico su «Autonomia. Un percorso di storie, idee e luoghi», nella sede museale della val di Non, nella giornata del 5 dicembre, anniversario dei 52 anni dall’entrata in vigore del Secondo Statuto di Autonomia.
Un appuntamento in una sala gremita, che ha visto la presenza anche di Giuliana Cova, sindaco di Predaia, di Alberto Chini, presidente della Fondazione Padre Eusebio Chini, nonché di Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico, e che si è inserito tra le iniziative di «Educare all’Autonomia».
Si tratta del programma di laboratori con le scuole, incontri e iniziative che continuerà nei prossimi mesi, come precisato dall’assessore con delega alla promozione della conoscenza dell’Autonomia, interessando da vicino le persone e le comunità in tutto il Trentino.
«Dal museo di padre Chino - le parole di Marchiori - abbiamo iniziato un percorso sull’Autonomia che ripercorre idee, personaggi, storie e che in generale si confronta con le mille sfaccettature di questa terra, dal passato al presente e futuro. Un modo per sensibilizzare le persone sull’importanza del nostro sistema di autogoverno, su quanto sia fondamentale per lo sviluppo nostro e della nostra tera, ma anche un modo nuovo - prosegue l’assessore - per dialogare e portare avanti le competenze dell’assessorato alla promozione della conoscenza dell’Autonomia».
L’incontro pubblico a Segno, precisa l’assessore, non è l’unica iniziativa avviata a partire dal 5 dicembre. Ieri infatti si sono svolte le attività con le scuole di ogni ordine e grado, in sinergia con l’Assessorato all’istruzione e la Fondazione Museo storico: dalle scuole dell’infanzia (ieri una quarantina di alunni delle materne di Trento hanno portato i disegni e colori dell’Autonomia in piazza Dante, accolti da Marchiori e dalla vicepresidente Gerosa) fino alle superiori.
Inoltre durante la giornata è stata trasmessa una programmazione speciale dedicata al tema dell’autonomia nello spazio di History Lab Live a cura della Fondazione Museo storico del Trentino in onda sul canale 12 del digitale terrestre di Telepace Trento.
Ma le iniziative non finiscono certo con il 5 dicembre. «Ci aspetta un percorso che ci porterà in tutte le località del Trentino, perché l’Autonomia si porta avanti in ogni singola località, incontrando le persone e i territori e non limitandosi ai momenti celebrativi e istituzionali», chiarisce l’assessore.
Nei prossimi mesi verrà dunque presentato un calendario di incontri pubblici, calibrati territorio per territorio e sulle diverse tematiche (dalla cultura all’economia), che offriranno l’occasione per approfondire sotto tutti gli aspetti e in chiave attuale i temi dell’identità, della storia, dell’autogoverno trentino.