«Mamma ho perso l’aereo!» Ma stavolta è stata la famiglia...

Bambino scende dal treno per primo alla stazione di Trento, ma la famiglia non ce la fa. Ovviamente è stato assistito dalla Polfer in attesa del recupero dei genitori

Un bimbo italiano di 7 anni è stato assistito sabato scorso in stazione ferroviaria a Trento dalla Polizia di Stato a causa di un disguido accaduto durante la fermata di un treno a lunga percorrenza.
Verso le 11.20 circa, la pattuglia in stazione della locale Sottosezione Polizia Ferroviaria è intervenuta su un marciapiede del binario di corsa in quanto alcuni viaggiatori hanno segnalato la presenza di un minore da solo e in apparente difficoltà.
Ai poliziotti, che lo hanno immediatamente individuato e raggiunto rassicurandolo anche con la loro presenza, il bambino ha raccontato di essere sceso alla fermata prima di tutta la sua famiglia, la quale purtroppo non aveva fatto in tempo a scendere prima che le porte del treno si chiudessero ripartendo.
 
Portato in braccio dalla pattuglia nei loro uffici di stazione, e cessato il visibile e comprensibile stato di agitazione e smarrimento, il piccolo viaggiatore li ha aiutati a rintracciare in fretta i genitori, provenienti dalla Regione Lazio per trascorrere una vacanza in Trentino, ancora in viaggio verso Bolzano assieme al fratellino più piccolo con i bagagli al seguito, tranquillizzando tutti che stava bene e si trovava al sicuro ed in buona compagnia.
L’impresa di trasporto, informata dell’accaduto, si è immediatamente attivata agevolando il ritorno in breve tempo a Trento della sua famiglia, scusandosi per il l’imprevisto, la quale ha potuto riabbracciare il loro piccolo.
Sono in corso le verifiche tecniche riguardo al rispetto delle modalità e dei tempi minimi della fermata per stabilire eventuali responsabilità da parte del vettore ferroviario.