Lions Club Rovereto Host: «La buona novella»
Nel ricordo di Fabrizio De André un’emozionante serata di solidarietà
Nel 25° anniversario dalla sua scomparsa, il Lions Club Rovereto Host ha voluto ricordare il grande cantautore e poeta genovese Fabrizio De André con una serata intitolata «La buona novella», titolo del quarto LP di De André, un concept album pubblicato nel 1970, caratteristica questa comune ad altri lavori discografici di De André, liberamente tratto dalla sua lettura di alcuni Vangeli apocrifi, quali in particolare il Protovangelo di Giacomo e il Vangelo arabo dell’infanzia.
La serata si è tenuta quest’ultima domenica 22 dicembre nella Sala Filarmonica, la cui platea si è riempita ben presto di persone, e con un preciso scopo benefico: il ricavato ad offerta è stato devoluto interamente al Fondo di Solidarietà del Decanato di Rovereto, con destinazione gli anziani soli della città.
«Spesso in difficoltà – come sostenuto all’inizio dello spettacolo dal Coordinatore responsabile del suddetto ente Graziano Manica – ma per decoro e dignità spesso schivi dal chiedere aiuto.»
La Presidente del Lions Club cittadino ha ringraziato i protagonisti dell’originale serata per la generosa e preziosa disponibilità.
Dalla Sindaca Giulia Robol e dall’Assessora Politiche Sociali Arianna Miorandi sono giunte parole di ammirazione e di apprezzamento per questa concreta collaborazione tra ente pubblico e volontariato, che rende Rovereto città che accoglie e supporta in silenzio e con massimo rispetto tutte e tutti.
Il capace presentatore e narratore della straordinaria opera di De André è stato Riccardo Petroni, appassionato e stimato studioso anche della musica; mentre i brani sono stati eseguiti alla chitarra classica dal Maestro Franco Giuliani e dal figlio Mattia Giuliani e al contrabbasso da Paolo Bassetti.
«Avevo urgenza di salvare il cristianesimo dal cattolicesimo – dichiarò a suo tempo De André – i vangeli apocrifi sono una lettura bellissima con molti punti di contatto con l'ideologia anarchica.»
L’atmosfera è stata riscaldata dalle toccanti note via via di «Laudate Dominum», «L’infanzia di Maria», «Il ritorno di Giuseppe», «Il sogno di Maria», «Via della Croce», «Il testamento di Tito» e «Tre madri».
Occhi comprensibilmente lucidi in sala e moltissimi gli applausi per la suggestiva esecuzione di tutte le melodie, i cui testi scorrevano sullo sfondo della sala stessa.
Il coinvolgimento del pubblico è stato alla fine totale allorquando sono state eseguite «La canzone di Marinella», «Il pescatore» e «Geordie»: un’atmosfera a dir poco magica.
La serata ha avuto l’importante Patrocinio anche della Fondazione Fabrizio De André.
Un’iniziativa certamente speciale per i vari scopi che l’hanno ispirata, un bel regalo di Natale del Lions Club Rovereto Host alla città di Rovereto, che con le molte presenze ne ha sancito il grande indiscusso successo.
Paolo Farinati