Lettere al Giornale – Micol Cossali, Comune di Rovereto

Sulla questione del progetto di sbarrieramento del Museo della guerra sollevata da una interrogazione arrivata come al solito prima ai giornali che all’amministrazione, è importante fare chiarezza ma anche raffreddare i toni.
Questi sono attacchi strumentali che non aiutano la città e hanno solo effetto denigratorio nei confronti di una realtà di eccellenza come il Museo della guerra.
Non è vero che «mancava una carta», non c’è stata assolutamente noncuranza, ma il fatto è che il parere della soprintendenza sul progetto non è stato ancora formulato (anche se la pratica legata al bando PNRR si è avviata a fine 2023).
 
Ed è proprio per partecipare ai bandi PNRR che il progetto è stato condotto dal Museo (in accordo con il Comune), perché i bandi prevedevano che la domanda fosse fatta dagli enti gestori dei musei e non dai proprietari.
È spiacevole che si sbeffeggi con questo tono un museo gestito da un’associazione che tanto ha fatto e fa per il nostro territorio, per approfondirne e conservarne la storia e la memoria, e che con spirito di grande impegno e professionalità si prende eccellentemente cura del Castello della città.
 
Confidiamo che la Soprintendenza possa esprimere un parere positivo sulla realizzazione dell’ascensore come proposto: una soluzione che andrebbe nella doppia direzione di aumentare l’accessibilità del castello e avere un impatto contenuto, ripercorrendo di fatto un incavo già presente nella roccia.
Se si dovrà pensare ad una soluzione diversa, il tema sarà anche quello dei costi che lieviteranno e che quindi sottoporremo alla Provincia per non rinunciare all’accessibilità.
 
Micol Cossali
Assessora alla Promozione artistica, Cultura e Turismo
Comune di Rovereto
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