Lavis, bagni nuovi alla scuola dell’infanzia di via dei Colli
Con una spesa di 35mila euro, saranno rifatti i sanitari e parte delle tubazioni, arrivano nuove pareti divisorie e il linoleum sarà sostituito da piastrelle ceramiche
>
La giunta comunale di Lavis ha approvato la perizia per la manutenzione straordinaria di una parte dei bagni alla scuola dell’infanzia di via dei Colli (sede «Giardino dei Colori» della scuola Madre Maddalena di Canossa).
Con una spesa di 35mila euro, saranno rifatti i sanitari e parte delle tubazioni, arrivano nuove pareti divisorie e il linoleum sarà sostituito da piastrelle ceramiche.
Migliora, dunque, la luminosità e la fruibilità dei servizi per i bambini e diventerà anche più facile ed efficace la pulizia, grazie alla migliore organizzazione degli spazi e all’uso di materiali moderni.
La scuola è stata realizzata negli anni Ottanta e, negli anni successivi, l’edificio è stato ampliato aggiungendo, alla parte originaria, altre tre sezioni e un piccolo deposito.
Ogni sezione ha il proprio blocco bagni, costituito da una zona con lavandini e da box in muratura dove sono posti i vasi wc, il tutto a dimensione bambino.
Tutti i rivestimenti, pareti e pavimenti, sono in linoleum e i vasi wc sono dotati di flussometro. Diversi dei flussometri hanno perso efficienza e provocano infiltrazioni e i ricambi non sono più reperibili.
Nel lavoro è compresa anche una modifica dell’impianto idraulico: sia quello di carico acqua sia quello degli scarichi.
Saranno rimossi tutti i sanitari esistenti, demolite le pareti divisorie dei box wc, rimossi i rivestimenti di pareti e pavimenti.
Il nuovo rivestimento e il pavimento saranno in piastrelle ceramiche, mentre le divisorie dei box saranno in laminato plastico stratificato, rialzate dal pavimento: tali pareti consentono una miglior pulizia e un miglior controllo da parte delle insegnanti, oltre che maggiore luminosità degli ambienti.
Con l’occasione saranno controllate anche le tubazioni dei radiatori.
Al fine di evitare possibili guasti agli impianti esistenti sotto malta (elettrico, riscaldamento, idraulico), i nuovi impianti saranno realizzati esternamente alla parete, dopo la rimozione dei rivestimenti. Successivamente gli impianti saranno mascherati da una controparte, riducendo di circa 10-15 cm la larghezza del servizio, che però rimarrà di oltre i 2,30 metri.
La perizia è stata elaborata dal geometra Sebastiano Dolzani dell’Ufficio tecnico comunale e prevede una spesa complessiva di 35.244 Euro.