La Stagione del Teatro Sociale prosegue con «Darwin, Nevada»

Un progetto di Marco Paolini per la regia di Matthew Lenton, una coproduzione Piccolo Teatro di Milano, Teatro Stabile di Bolzano e altri

Marco Paolini - Foto Gianluca Moretto.
 
 Queste le date.

Giovedì 20 febbraio, ore 20.30 – Teatro Sociale
Venerdì 21 febbraio, ore 20.30 – Teatro Sociale
Sabato 22 febbraio, ore 18.00 – Teatro Sociale
Domenica 23 febbraio, ore 16.00 – Teatro Sociale

 
Dopo il grande successo ottenuto con Notte Morricone, la Stagione del Teatro Sociale programmata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento prosegue con un nuovo appuntamento in calendario. Da giovedì 20 a domenica 23 febbraio al Teatro Sociale andrà in scena «Darwin, Nevada», un progetto di Marco Paolini dedicato a Charles Darwin, con la regia del pluripremiato regista britannico Matthew Lenton.
Una coproduzione Piccolo Teatro di Milano, Teatro Stabile di Bolzano, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Vanishing Point, Jolefilm, in collaborazione con La Fabbrica del Mondo
 
Marco Paolini compone narrazioni, Matthew Lenton crea teatro d’immagini e visioni.
«Darwin, Nevada» è la loro creazione originale che ha debuttato in prima assoluta il 22 gennaio.
Seguendo le tracce di Charles Darwin, sullo sfondo di una sperduta «ghost town» americana che porta lo stesso nome dello scienziato, cinque personaggi intrecciano le loro esistenze in un racconto di frontiere, spostamenti e migrazioni, di frammenti di storia della scienza, di conflitti e cambiamenti in corso.
 
«Dopo aver portato in scena Galileo [ITIS Galileo] desideravo raccontare un altro capitolo della scienza, – scrive Paolini nell’illustrare le motivazioni che l’hanno condotto a portare in scena uno spettacolo su Charles Darwin, un'altra figura cardine del pensiero moderno. – Galileo però è italiano e in qualche modo la sua storia, benché più remota nel tempo, non è così lontana da noi.
«Per di più, gli sono stati dedicati testi e film - vale per tutti il precedente di Bertolt Brecht - mentre ho trovato scarsi esempi di riduzioni cinematografiche relative a Darwin e poco o niente di teatrale. Inoltre, gli avversari di Galileo sono ben identificabili al di fuori di lui, mentre la vicenda di Darwin è più spigolosa, perché meno esplicitamente raccontabile come un conflitto…
«Per tutti questi fattori, avevo davvero voglia di parlarne in uno spettacolo» prosegue Paolini. Di Charles Darwin, al di là dell’indubbio valore della ricerca scientifica, lo appassiona la sua vicenda umana: la consapevolezza dell’impatto che i risultati delle sue ricerche avrebbero prodotto sulla società e sull’opinione pubblica e il clamore che ne sarebbe seguito.»
 
Darwin, Nevada si ispira a due episodi realmente e recentemente accaduti collegandoli tra loro attraverso un’invenzione narrativa da cui prende il via l’azione scenica.
2001: la biblioteca dell’Università di Cambridge, che ha in custodia i preziosi taccuini di Charles Darwin, si accorge della sparizione di due volumetti. I manoscritti in cui lo scienziato aveva iniziato ad annotare le riflessioni che lo avrebbero condotto a formulare la teoria dell’evoluzione, saranno restituiti soltanto il giorno di Pasqua del 2022. Non è chiaro dove siano stati e che cosa sia loro successo nei ventidue anni intercorsi.

È il 2023: una pioggia torrenziale travolge i partecipanti del Burning Man Festival in Nevada. Le decine di migliaia di persone, per lo più giovani, che vi partecipano si ritrovano impantanate in una distesa di acqua e fango.
Tra loro ci sono Sue Ellen e Sunny, due ragazze che stanno fuggendo da quella tempesta a bordo del loro camper. Complici l’oscurità, l’adrenalina e il maltempo, travolgono un uomo. E da qui si parte: chi è quello strano personaggio che vaga portando con sé dei misteriosi libretti di appunti?  
Intrecciando i loro linguaggi, Lenton e Paolini danno vita a una storia del presente, di cui Charles Darwin è il carburante, i personaggi sono il motore e i paesaggi sono il telaio e la carrozzeria.
 
Informazioni.

Biglietti acquistabili online su ticket.centrosantachiara.it/content e presso le Casse del Teatro Sociale e dell’Auditorium S. Chiara.
Per maggiori informazioni chiamare il numero verde 800013952 o visitare il sito www.centrosantachiara.it.