La singolare visione di Zuckerberg sulla libertà di stampa

Allineandosi a Trump, lascerà che i social network riportino fake news

È bene precisare che potrebbe trattarsi di una fake news (in italiano diremmo «bufala») anche la stessa dichiarazione di Mark Zuckerberg che, per garantire la libertà di stampa permetterà che i suoi social pubblichino anche le fake news.
Ma a quanto di è dato a sapere in questo momento, Zuckerberg avrebbe deciso di allinearsi a Trump e di lasciare che nei suoi social sguazzino le notizie vere insieme alle bufale, ai serpenti di mare.
Sarà poi il navigante dei social a discernere il vero dal falso.
Di certo però è un grosso risparmio il poter fare a meno dei filtri.
 
Detto fra noi, questa pragmatica sanzione favorisce la stampa vera e propria. Quella registrata nei tribunali e con tanto di direttore responsabile.
Il direttore di un giornale viene sanzionato dall’Ordine dei Giornalisti cui è iscritto, per cui l’attendibilità dei giornali - anche se non assoluta, sia ben chiaro – è garantita per definizione.
Ricordiamo che la circolazione delle fake news è molto utile a qualcuno e che esiste una certa produzione professionale anche per inventarle.
È bene dunque ribadire che solo i giornali registrati danno la garanzia di aver fatto il possibile per raccontare la verità.