La Lotta trentina ai vertici nazionali della nuova dirigenza
Stedile, Debiasi, Valentini e un team d’eccellenza guidano lo sviluppo della disciplina, con il sostegno di Saglietti e Morsiani
Il Trentino si conferma protagonista nello sport nazionale, non solo con l’organizzazione dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali 2028, ma anche attraverso una leadership di alto livello nella lotta.
Il settore della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) vede infatti un forte radicamento trentino nei ruoli chiave per il quadriennio olimpico 2025-2028, con nomine che puntano a innovazione e crescita della disciplina.
Le nuove figure di riferimento
1. Maurizio Stedile – Dirigente della Commissione Nazionale Attività Giovanile (CNAG) e Responsabile Promozione e Sviluppo, Stedile porta avanti un piano strategico per avvicinare i giovani alla lotta.
2. Annalisa Debiasi – Membro della Commissione Nazionale Scuola e Promozione, Debiasi lavorerà per integrare la lotta nei programmi educativi, valorizzando il legame tra sport, inclusione e formazione.
3. Luca Valentini – Presidente della Commissione Nazionale Ufficiale di Gara, garantirà standard tecnici elevati e uniformità nelle competizioni, elemento cruciale in vista degli eventi internazionali.
Il team collaboratori tecnici per le nazionali giovanili
Accanto alla dirigenza e ai tecnici titolari, spiccano i collaboratori selezionati per affiancare gli atleti emergenti:
- Alessio Festi
- Kertuscha Enio
- Thomas Sabatini
- Chiusole Nicola
Un gruppo esperto, chiamato a formare i giovani talenti in sinergia con le infrastrutture sportive trentine, già protagoniste dei Giochi Olimpici 2026 e 2028.
Ringraziamenti e prospettive future
L’articolato progetto è sostenuto dal presidente del settore Lotta FIJLKAM, Alessandro Saglietti, e dal presidente federale Gianni Morsiani, che hanno espresso piena fiducia nel team.
«Questo riconoscimento premia l’impegno del Trentino nello sport, non solo come territorio ospitante, ma come motore di competenze», – ha sottolineato Saglietti.
La scelta riflette una visione a lungo termine, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e continuità promossi anche per le Olimpiadi Giovanili 2028.
Con l’esperienza maturata nella gestione di grandi eventi e una dirigenza dinamica, il Trentino si posiziona come punto di riferimento per lo sviluppo della lotta a livello nazionale e internazionale.