La grande «Spedizione» dei Mille Vignaioli Indipendenti Italiani

Al via nei padiglioni del quartiere fieristico di Bologna la tre giorni dedicata ai vini artigianali della Fivi. Lorenzo Cesconi: «Più di mille i motivi per venirci a trovare»

Il trentino Lorenzo Cesconi, presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.

Al via oggi, sabato 23 novembre, a Bologna la mostra-mercato della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi). Dopo il successo dell’edizione 2023, si preannuncia una tre giorni di festa e di incontri all'insegna del vino artigianale, di territorio e di qualità.

Il capoluogo emiliano è considerato il luogo ideale dai piccoli produttori e dagli artigiani del cibo per incontrarsi ed incontrare gli eno-appassionati di vino che avranno la possibilità di assaggiare e acquistare oltre 8.000 etichette dei vini prodotti dai mille vignaioli italiani (per la precisione 1.008) presenti nei padiglioni della Fiera.

La tredicesima edizione di questa spettacolare «Spedizione dei Mille» quest'anno ospiterà anche due delegazioni di vignaioli europei, della Bulgaria e della Slovenia, in rappresentanza delle associazioni nazionali appartenenti alla «Confédération Européenne des Vignerons Indépendants».
Inoltre hanno confermato la loro presenza anche 32 produttori della Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti.

 

 
 In degustazione nei quattro padiglioni della Fiera oltre 8.000 etichette 
Per ospitare espositori e pubblico, BolognaFiere ha messo a disposizione una superficie di 30.000 metri quadrati, distribuiti su quattro padiglioni.
I vignaioli saranno accolti nei padiglioni 29 e 30, mentre i padiglioni 28 e il 36 saranno dedicati alla gastronomia, con proposte della tradizione locale bolognese e di altri territori italiani. Nella galleria centrale, troveranno spazio i partner e gli sponsor dell’evento, nonché lo stand istituzionale Fivi con le celebri t-shirt e altri gadget firmati «Vignaioli Indipendenti».
Oltre 8.000 saranno i vini in degustazione. Rispetto alle scorse edizioni, sono rimasti invariati sia i prezzi dei biglietti di ingresso, che possono essere acquistati in prevendita sul sito mercatodeivini.it, sia le riduzioni per i sommelier e gli operatori.
 

 
 Quest'anno saranno presenti in Fiera anche 32 Olivicoltori Indipendenti 
«Dopo il successo dello scorso anno, sono felice che questa edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti Italiani presenti come espositori nei padiglioni del quartiere fieristico di Bologna si sia ampliata con la partecipazione di 32 produttori della Federazione Italiana Olivicoltori Indiprendenti» ha sottolineato il presidente dellai BolognaFiere, Gianpiero Calzolari. «Questo evento aperto al pubblico, assieme alla Slow Wine Fair e a Sana Food, fiere dedicate al canale Horeca, e a Marca, dedicata alla private label, posiziona BolognaFiere come polo espositivo leader nell’agroalimentare e nel food&beverage».
 

 
 Cesconi: «Nei padiglioni della Fiera abbiamo trasferito le nostre cantine» 
«Appassionati di vino e operatori avranno più di mille buoni motivi per venire al Mercato dei Vini», scherza Lorenzo Cesconi, il vignaiolo trentino presidente della Fivi, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. «Ma non sono i numeri - confessa - ad appassionarci. Al Mercato dei Vini, come nei nostri vigneti, lavoriamo ricercando la massima qualità. Il nostro obiettivo è che l'appuntamento di Bologna rappresenti un piacevole luogo di incontro tra produttori, che possano confrontarsi e condividere conoscenze ed esperienze, e tra produttori e consumatori, senza mediazioni. È come se nei padiglioni di BolognaFiere trasferissimo, per qualche giorno, le nostre cantine: lo spirito con cui accogliamo il pubblico è lo stesso».
 
«L’evento di Bologna - precisa Cesconi - si preannuncia come il principale appuntamento dei produttori di vino italiano nell’accezione che è giusto dare a questo termine. Per noi, l’aggettivo italiano non è, infatti, un mero dato geografico, men che meno un orpello formale, ma può essere associato solo a un vino rappresentativo dell’identità e della vocazione di un territorio, prodotto nel rispetto del paesaggio e dell'ambiente, intrinsecamente connesso in un complesso sistema di relazioni culturali, economiche e sociali.»
 

Lorenzo Cesconi, Nei padiglioni della Fiera di Bologna abbiamo trasferito le nostre cantine.
 
 A disposizione navette gratuite per raggiungere il quartiere fieristico 
La centralità di Bologna permetterà al pubblico di raggiungere agevolmente il Mercato dei Vini non solo con l’automobile, ma anche con i mezzi pubblici, a partire dal treno: una scelta di sicurezza e sostenibilità che, oltre ad essere in linea con lo spirito della manifestazione, offrirà al pubblico un’opzione particolarmente vantaggiosa.
Grazie, infatti, alla convenzione con Trenitalia, la formula «Speciale Eventi» consentirà di arrivare a Bologna sui Frecciarossa con sconti fino al 75% rispetto al biglietto Base.
I canali per acquistare l’offerta sono l’App di Trenitalia, le biglietterie, le agenzie di viaggio abilitate e il sito trenitalia.com.
Una volta giunti in bus o in taxi in Piazza della Costituzione, i visitatori potranno usufruire di navette gratuite che li porteranno all'ingresso Est del quartiere fieristico: Michelino. Per chi, invece, si sposterà in auto, il parcheggio di riferimento sarà il multipiano Michelino: 5.500 posti, a pochi passi dagli ingressi Nord ed Est Michelino, raggiungibile comodamente dall’uscita autostradale «Bologna Fiera».
 

 
 Porte aperte dalle ore 11 di sabato 23 novembre alle ore 17 di lunedì 25 
Il Mercato dei Vini aprirà le porte ai visitatori alle 11.00 di sabato 23 novembre, per poi congedarsi da appassionati e operatori alle 17.00 di lunedì 25.
Nei padiglioni, il pubblico potrà contare sugli immancabili carrelli e trolley, indispensabili per portare fino al parcheggio le bottiglie comprate. E a chi effettuerà molti acquisti, BolognaFiere metterà a disposizione anche quest’anno un pratico servizio di spedizioni a domicilio.
 

Un mosaico di immagini della mostra-mercato dei Vini della Fivi (foto Michele Purin).
 
 In programma sei Masterclass realizzate in collaborazione con Alma 
Sei le Masterclass che arricchiranno il programma della manifestazione, realizzate in collaborazione con Alma, la prestigiosa scuola di Colorno per l’alta formazione in cucina e per ospitalità italiana a livello internazionale.
I cinque appuntamenti targati Fivi avranno come filo conduttore il tema «Tempo e generazioni: passato, presente e futuro dei vignaioli italiani»: attraverso il racconto dei vignaioli e la loro guida alla degustazione, queste Masterclass verteranno su vere e proprie eccellenze dell’enologia italiana – dal Franciacorta al Sagrantino, dal Cannonau al Vinsanto – e sulle produzioni di alcune vignaiole under 40. La sesta masterclass, a cura degli Olivicoltori Indipendenti, riguarderà invece l’olio, tra verità e falsi miti.
 

 
 Il Premio Leonildo Pieropan assegnato al vignaiolo laziale Sergio Mottura 
In occasione del Mercato dei Vini verrà, inoltre, reso omaggio ai vincitori del Premio «Vignaiolo come noi», assegnato quest’anno al capitano della Virtus e campione NBA Marco Belinelli, e del Premio «Leonildo Pieropan», dedicato alla memoria di uno dei fondatori di Fivi e attribuito a Sergio Mottura, vignaiolo in Lazio.
Grazie alla collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna e con AMO - Associazione Mescitori Organizzati - i vini e i vignaioli italiani saranno protagonisti di alcuni appuntamenti con il pubblico anche al di fuori dei padiglioni della fiera.
Il clima di festa del Mercato contagerà i locali di Bologna e provincia attraverso il «Fuori Mercato - La notte bianca dei vignaioli» di AMO, con degustazioni itineranti insieme ai vignaioli Fivi, e «La notte bianca della ristorazione» promossa da Fipe-Confcommercio Ascom Bologna, che prevede che le cucine aderenti all’iniziativa restino aperte fino alla mezzanotte.
 

 
 Ampelio, il simbolo della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti 
La Fivi, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2008. Si propone di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze tecnico-economiche del Vignaiolo Indipendente italiano, inteso quale soggetto che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione del prodotto finale. Attualmente sono più di 1.700 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di oltre 17.000 ettari di vigneto.
Il Marchio Fivi raffigura «Ampelio», immagine di un Vignaiolo che porta una cesta d’uva sulle spalle e la cui ombra prende la forma di una bottiglia. In questa figura è riassunto tutto quello che per la Fivi significa essere Vignaioli, impegnati quotidianamente in un processo che segue l’intera filiera di produzione, operando costantemente per custodire, tutelare e promuovere il territorio di appartenenza.
Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti è organizzato dalla Fivi (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) in collaborazione con BolognaFiere e il patrocinio del Comune di Bologna e di Confcommercio Ascom Bologna. Sponsor Platinum: Crédit Agricole Italia. Media Partner: QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno.

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Giuseppe Casagrande - [email protected]