La Giunta provinciale accolta alla «Cittadella del Vino»
Seduta sul territorio ospitata nella sede centrale del Gruppo Mezzacorona che ha festeggiato i 120 anni dalla fondazione
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La Giunta provinciale, con il presidente Maurizio Fugatti e gli assessori, è stata accolta questa mattina per la consueta seduta settimanale alla «Cittadella del Vino» di Mezzocorona, sede centrale del Gruppo Mezzacorona. Un incontro sul territorio che ha permesso di conoscere da vicino una delle principali realtà del settore cooperativo vitivinicolo trentino e nazionale. In particolare, in occasione del recente anniversario dei 120 anni (dal 1904) dalla fondazione dell’azienda che oggi conta su 1.500 soci, oltre 500 collaboratori, 2.500 ettari di produzione e che ha realizzato nel 2024 un fatturato di 212 milioni di euro per l’80% grazie anche alle esportazioni verso oltre 70 Paesi nel mondo.
«Ringrazio i vertici del Gruppo Mezzacorona per l’invito a cui siamo riusciti a rispondere come Giunta provinciale - le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti -, sia considerando l’importanza della ricorrenza dei 120 anni di questa realtà di primo piano dell’economia trentina, sia per dimostrare la volontà di dialogo e cooperazione dell’esecutivo con gli operatori economici sulle diverse tematiche d’interesse. Una prassi diversa rispetto alle trasferte della Giunta che solitamente avvengono nei Comuni, che però ci ha fatto ugualmente piacere, dandoci l’occasione di conoscere da vicino uno dei soggetti importanti del mondo cooperativo e del settore del vino trentino che è un’eccellenza del nostro territorio».
L’assessore provinciale alla cooperazione Mario Tonina, portando i saluti anche dell’assessore all’agricoltura Giulia Zanotelli impegnata a Berlino per Fruit Logistic, ha evidenziato «il ruolo di Cantina Mezzacorona nei confronti dei loro associati, ma anche il valore aggiunto realizzato a beneficio di tutto il Trentino, attraverso quella riconoscibilità a livello provinciale che è anche il frutto anche degli investimenti portati avanti in questi anni. Investimenti - ha continuato Tonina - che hanno reso questo territorio un eccezionale biglietto da visita dell’intera provincia». Un legame tra eccellenze agroalimentari e turismo che è stato sottolineato anche dall’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni.
Al termine dei lavori dell’esecutivo i componenti della Giunta sono stati accompagnati dal presidente del Gruppo Mezzacorona Luca Rigotti e dal direttore generale Francesco Giovannini nella visita dell’imponente ed originale opera della «Cittadella del vino», progettata dall’arch. Alberto Cecchetto di Venezia, sito produttivo che si estende su 15 ettari, di cui quasi il 70% interrato, esempio di recupero urbanistico dell’area industriale ex Samatec e simbolo della capacità dell’agricoltura e della cooperazione trentina di porsi al servizio del territorio, della tutela ambientale e sociale, dell’economia.
Nella «Cittadella del Vino» sono state adottate le più moderne tecnologie per la produzione vitivinicola, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, una delle scelte strategiche del Gruppo. La «Cittadella del Vino» è diventata nel tempo uno dei punti di riferimento più importanti della provincia per il turismo enologico, le visite guidate e gli eventi, rappresentando inoltre un esempio di valorizzazione e integrazione con le altre attività del territorio.
Durante l’incontro, in cui la Giunta provinciale si è confrontata anche con il consiglio di amministrazione del Gruppo sui temi rilevanti e di attualità per il settore, il presidente Luca Rigotti ha ripercorso la storia dell’azienda, nata il 5 giugno 1904, quando 11 soci fondarono un’impresa cooperativa per rispondere al disagio e alla povertà dell’epoca e per dare una risposta concreta ed efficace di riscatto sociale e di sviluppo.
«L’impegno, la tenacia e la volontà di innovare hanno permesso in questi 120 anni al Gruppo Mezzacorona di valorizzare le produzioni della Piana Rotaliana e del Trentino a livello mondiale, garantendo al contempo autonomia, autogestione e crescita economica, sociale e culturale. Questa ricorrenza ha segnato non solo un punto di arrivo, ma anche il punto di partenza per nuovi obiettivi», le parole del presidente del Gruppo.