La Ciclovia del Garda presentata in Val di Ledro
Ieri sera a Tiarno di Sotto, presenti i tecnici provinciali e il presidente della Provincia Maurizio Fugatti

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Si è parlato dello stato di avanzamento della Ciclovia del Garda, nel tratto trentino, ieri sera durante una seduta informale del Consiglio comunale di Ledro.
Nel corso della riunione è stata presentata l'opera da parte del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, nonché dal dirigente del Dipartimento infrastrutture e trasporti Luciano Martorano e dal commissario straordinario Francesco Misdaris, che hanno spiegato come nel corso della primavera sarà ultimato il primo tratto della Ciclovia, dalla galleria Panda alla spiaggia dello Sperone (UF 1.2).
Per l'Unità Funzionale 2 che va dalla Spiaggia dello Sperone alla Foce del Ponale, di cui una parte insiste sul territorio del comune ledrense, il primo progetto prevedeva un tracciato completamente in galleria, ma per superare alcune criticità fra cui la gestione della sicurezza della galleria in caso di emergenza in un tratto così esteso, oltre al fatto che risultava poco attrattivo per i fruitori dell’infrastruttura, in particolare per i pedoni, si è puntato a una diversa soluzione.
Nel dettaglio si è deciso di sfruttare le parti di relitto stradale della vecchia Gardesana, come è stato fatto per l’UF 1.2, con alcuni tratti in galleria sia di nuova costruzione, sia sfruttando le gallerie esistenti, sia con vista diretta sul lago, ricavate mediante sezioni a forma di nicchia o gallerie artificiali. Inoltre si è adottato per la parte in versante, una sezione di progetto «chiusa» del tipo galleria artificiale, come già implementato sulla U.F. 1.2.
Analogamente, il lato verso il lago delle gallerie e delle sezioni in nicchia verrà rivestito, come per l’UF 1.2, da pannelli dal profilo laterale e sommitale irregolare, capaci di armonizzarsi con le cromie dell'ambiente naturale.
Durante la serata il presidente Fugatti e i tecnici hanno colto l'occasione per illustrare anche le altre opere che riguardano il territorio comunale di Ledro.
Ciclovia del Garda
Tratto UF 1.2 (Galleria Panda – Spiaggia dello Sperone): termine previsto per la primavera 2025.
Tratto UF 2 (Spiaggia dello Sperone – Foce del Ponale): approvazione del progetto in conferenza dei servizi entro aprile, con un costo stimato di 11 milioni di euro. La tipologia progettuale rispecchia il tratto UF 1.2, nell’ottica del recupero del vecchio tracciato della SS 45 alternando gallerie naturali a gallerie artificiali in un percorso totalmente protetto e con particolare attenzione rispetto all’inserimento paesaggistico nel fronte roccioso.
Tratto UF 3.1 (Confine con Limone – Galleria delle Limniadi): 80% completato.
Tratti UF 3.2 e 3.3 (dalla Galleria delle Limniadi a quella dei Titani): lavori in corso con attenzione alla mitigazione ambientale attraverso la variante progettuale che prevederà il paesaggio a fianco strada e non sulle falesie.
Tratto UF 3.4 (Galleria dei Titani – Foce del Ponale): in fase di redazione la progettazione esecutiva che tiene conto della realizzazione di due gallerie naturali al fine di riportare il tracciato all’interno delle falesie e non all’esterno.
UF 3.5 (Messa in sicurezza del versante): in corso la procedura di appalto per un importo di 7,1 milioni di euro.
UF 18 (Riva-Torbole): ponte ciclopedonale posato a dicembre 2024, con il 40% dei lavori completati e termine previsto per il 30 giugno 2026.
UF 19 (bypass ciclabile Nago-Torbole): i lavori procedono come da cronoprogramma con conclusione prevista per settembre 2025. Opera di competenza di Apop, mentre le altre sono del commissario straordinario.
Ciclopedonale del lago di Ledro, fra Pieve e Molina di Ledro
Il progetto, finanziato dalla Provincia con 3 milioni di euro, riguarda principalmente il lotto 2, che collega l'abitato di Mezzolago con Pieve di Ledro, sulla sponda nord-ovest del lago.
Si tratta di un riordino complessivo e di messa in sicurezza dei luoghi più caratteristici della valle. Il progetto esecutivo è stato redatto dal Comune di Ledro.
Messa in sicurezza degli incroci sulla S.S. 240 nel Comune di Tiarno di Sopra
L’intervento prevede la sistemazione dell’incrocio tra la S.S.240 di Loppio e Val di Ledro, via Bri e via A. Degasperi. Attualmente l’incrocio appare regolato solo tramite tre aiuole spartitraffico che separano i flussi.
Inoltre il progetto intende garantire la formazione di percorsi protetti per i pedoni, facendo convivere il movimento di veicoli e persone, aumentando i livelli di sicurezza per l’attraversamento della statale.
L'opera, che vede un finanziamento provinciale di 543.700 euro, è affidata in delega al Comune di Ledro.
Realizzazione accesso alla zona artigianale a Tiarno di Sotto sulla SS 240
Mediante modesti allargamenti della sede stradale della SS 240 si provvede alla realizzazione della terza corsia e la realizzazione di un nuovo ponte.
L'importo dei lavori è pari a 2.385.234,42 euro, è in corso la sottoscrizione della convenzione con il Comune di Ledro per la delega della progettazione e esecuzione dei lavori in capo alla Provincia.
Sistemazione e messa in sicurezza SS 240 «di Loppio e della Val di Ledro» a Biacesa
L’unità funzionale 1 consiste nell’allargamento a monte e nella costruzione del primo tratto di marciapiede (dalla chiesa al cimitero).
L'importo dei lavori è di 2.023.000 euro, si prevede l'appalto dei lavori entro la fine del 2026 e l'inizio lavori nel 2027.
Variante di Molina di Ledro
Il progetto prevede di scavalcare l’abitato di Molina di Ledro lungo la S.S. 240 attraverso la realizzazione una galleria artificiale di lunghezza pari a circa 1.200 metri, raccordandosi con la viabilità esistente attraverso due rotatorie.
L'importo dei lavori è pari a 52.200.000 euro.
Messa in sicurezza della Galleria DOM sulla SS240 di Loppio e Val di Ledro
Sono allo studio soluzioni per consentire la realizzazione dell'arco rovescio nel tratto più a valle, dove l'ammasso roccioso è più scadente, minimizzando il più possibile i disagi al traffico.
Sono già finanziati nel DOPI 2 milioni di euro per indagini e lavori propedeutici.