L’Itas ritrova la vittoria: Taranto si arrende solo al termine 1-3
Soli: «È stata una dura battaglia, siamo stati bravi a venirne a capo con pazienza»
Foto Caputo.
Dopo due settimane e mezzo in cui si era occupata solo di competizioni internazionali (CEV Cup e Mondiale per Club), l’Itas Trentino è planata questa sera nuovamente sul campionato italiano, ritrovando subito il feeling con la vittoria che in regular season le mancava dal 27 novembre scorso (3-0 casalingo su Padova).
Questa sera i Campioni d’Europa hanno chiuso nel miglior modo possibile un periodo di tre settimane che li hanno visti giocare in trasferta nove partite consecutive, espugnando il PalaMazzola di Taranto per 3-1 nell’incontro valido per il tredicesimo turno di SuperLega Credem Banca 2024/25.
Il risultato conferma la recente tradizione positiva con gli ionici, che da quando sono tornati in massima categoria (stagione 2020/21) non hanno mai battuto i gialloblù, ma soprattutto consente alla squadra di Soli di rimanere in scia a Perugia e tenere a debita distanza le prime inseguitrici.
Per ottenere l’intera posta in palio la squadra gialloblù ha però dovuto soffrire, vincendo la strenua resistenza dei locali che per i primi tre set hanno reso la vita durissima agli avversari.
La consistente prova in attacco dell’intera squadra (54%), gli acuti di Michieletto in battuta (4 ace) ed in attacco (57%) per un totale di 21 punti (mvp), quelli di Rychlicki (15 col 54%) e la prova completa della coppia centrale Flavio-Bartha (24 palloni vincenti in due) hanno permesso a Trento di venire a capo di una situazione che nel terzo set sull’1-6 era diventata problematica.
L’uscita dal campo dell’opposto pugliese Gironi per infortunio in quello stesso parziale ha poi di fatto agevolato il compito gialloblù, perché l’ex di turno Lanza (19) si è trovato troppo solo per contrastare l’azione trentina.
Il tabellino
Gioiella Prisma Taranto-Itas Trentino 1-3
(30-32, 25-19, 20-25, 15-25)
GIOIELLA PRISMA: Gironi 12, Lanza 19, Alonso 10, Zimmerann 2, Hofer 11, D’Heer 5, Luzzi (L); Held 2, Alletti, Santangelo 1, Paglialunga. N.e. Rizzo, Balestra, Fevereiro. All. Dante Boninfante.
ITAS TRENTINO: Bartha 10, Sbertoli 4, Lavia 8, Flavio 14, Rychlicki 15, Michieletto 21, Laurenzano (L); Gabi Garcia. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Canessa (di Bari).
DURATA SET: 35’, 25’, 34’, 23’; tot 1h e 57’.
NOTE: 2.500 spettatori circa. Gioiella Prisma: 9 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, 8 errori in attacco, 46% in attacco, 42% (34%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 20 errori in battuta, 8 errori in attacco, 54% in attacco, 55% (27%) in ricezione. Mvp Michieletto.