Jesolo, al via il Gourmet Festival – Di Giuseppe Casagrande
Dal 9 al 18 maggio la famosa località balneare ospiterà 12 cene gourmet esclusive curate da altrettanti chef stellati nei ristoranti del centro storico e dintorni
Una suggestiva immagine del centro storico di Jesolo.
Jesolo, la famosa località balneare frequentata ogni anno da milioni di vacanzieri, da domenica prossima 9 marzo si trasforma nella capitale del gusto con il «Gourmet Festival», un evento inedito che celebra l’alta cucina italiana e consacra la gettonatissima città lagunare anche come meta enogastronomica d’eccellenza. Dal 9 all’11 marzo e dal 16 al 18 maggio, Jesolo ospiterà infatti dodici cene gourmet esclusive, curate da altrettanti chef stellati nei ristoranti del centro storico e dintorni. Un’occasione imperdibile per degustare menu d’autore e scoprire il meglio della ristorazione in una delle località turistiche più rinomate d’Italia.
Stefania Di Pasquo, stella Michelin, lady chef della Locanda Mammì di Agnone (Molise).
Sul «red carpet» gli stellati Terry Giacomello, Stefania di Pasquo e Alessandro Breda
L’iniziativa, organizzata da Globetrotter Gourmet – specializzato nella comunicazione per i settori Food&Beverage – in collaborazione con il Comune di Jesolo e il Consorzio di Imprese Turistiche JesoloVenice, nasce con l’obiettivo di valorizzare l'offerta gastronomica locale, trasformando Jesolo in una destinazione gourmet.
«L’evento – spiega Marco Colognese, il critico enogastronomico direttore creativo del Festival – nasce dall’idea di fare di Jesolo una vetrina d’eccezione per raccontare uno spaccato dell’alta cucina italiana nelle differenti espressioni dei menu di cuoche e cuochi dalla personalità unica, come gli stellati Terry Giacomello, Stefania di Pasquo e Alessandro Breda. Una rappresentazione dello stato dell’arte per una fascia gastronomica solida in un momento di transizione vitale per il futuro della cucina italiana, frutto della competenza di grandi professionisti del settore.»
Terry Giacomello, lo chef stellato friulano, il re della cucina futurista.
Le dodici cene gourmet tra scenari unici: il mare, il faro e la laguna
I dodici ristoranti selezionati per ospitare le esclusive cene gourmet offrono scenari unici: dallo spettacolo del mare all’entroterra lagunare. Molti ristoranti si trovano sul litorale, come il ristorante «Fisherman», «Amarmio», il «Falkensteiner», la «Terrazza Aurora» o, vicino al faro, la «TerrazzaMare». Altri sorgono nel cuore del lido: il «Rossi Restaurant», «Al Torcio», il «Ristorante da Omar» e «Jolà Emotional Cuisine».
Ma non mancano i ristoranti immersi nel paesaggio bucolico della laguna veneta come il ristorante «Da Guido», il «Country House Salomè» e «Al Traghetto», raggiungibile anche in barca grazie all’attracco privato.
Alessandro Breda, storico chef patron del Ristorane Gellius di Oderzo.
L'enogastronomia come fattore fondamentale dell'offerta turistica
«L’enogastronomia di un territorio è tra i fattori principali nella scelta di una destinazione per le proprie vacanze» ha dichiarato l’assessore al Turismo Alberto Maschio.
«Grazie al Gourmet Festival - ha aggiunto - la nostra città diventa centro nevralgico da cui far partire la promozione di questo segmento strategico dell’offerta turistica, con nomi di prestigio, a evidenziare che a Jesolo l’alta qualità s’incontra anche a tavola.»
Roberto Bardella, chef patron del Ristorante Terrazzamare al Faro di Jesolo.
Valorizzare il territorio al di là della spiaggia e della sola stagione estiva
«Quando parliamo di eccellenze il nostro compito è quello di promuoverle» ha ribadito a sua volta Luigi Pasqualinotto, presidente del Consorzio di Imprese Turistiche JesoloVenice. «L’iniziativa - ha aggiunto - segue il percorso avviato nel 2022 con Taste Jesolo: far conoscere il meglio della gastronomia italiana per incentivare uno dei comparti per cui siamo scelti anche a livello internazionale. A volte diamo per scontato ciò che ci caratterizza e che deve essere valorizzato e aiutato a crescere.»
«La manifestazione - ha concluso - rientra in un progetto che tende, quindi, ad attrarre visitatori interessati a vivere il territorio anche al di là della spiaggia e della sola stagione estiva, approfondendo la conoscenza di prodotti e realtà locali. Una scelta strategica che mira a un turismo pensato per tutte le stagioni dell’anno, grazie a una città che sa sempre più presentarsi con colori, sapori ed eventi che creano forte attrattiva.»
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande - [email protected]
L'imponente campanile della chiesa di San Giovanni Battista.
