In gara 10 startup con un montepremi di 100mila euro
Trentino Startup Valley: BrightMol Biotech e RecoveryRoad vincono la 5° edizione
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Una piattaforma innovativa che aiuta le aziende farmaceutiche nella scoperta di nuovi farmaci e un servizio online a sostegno degli adolescenti che soffrono di disturbi del comportamento alimentare.
Sono queste le idee d’impresa di BrightMol Biotech e RecoveryRoad, le due startup vincitrici del Validation Day di Trentino Startup Valley, che si è tenuto ieri pomeriggio presso la Cantina Vivallis di Nogaredo.
Durante l’evento, che da tradizione chiude il programma di accelerazione imprenditoriale di Trentino Sviluppo e Fondazione Hub Innovazione Trentino, si sono sfidate quest’anno nella consueta «pitch battle» 10 startup, che si sono contese il montepremi finale di 100 mila euro davanti a una platea composta da istituzioni, investitori, business angel e professionisti.
«Si conclude un'edizione di grande soddisfazione – commenta Andrea Silli, direttore dell’Area Startup di Trentino Sviluppo - che ha visto in finale 10 promettenti team nei settori biotech, information technology, prodotti innovativi nel campo delle attrezzature mediche, intelligenza artificiale e green energy.
«Molto interessante la categoria sperimentale delle imprese ad impatto sociale che ha visto affermarsi un progetto per l'approccio ai disturbi alimentari ed uno rivolto al fundraising per soggetti del terzo settore.»
La classifica completa vede al primo posto nella sezione «idee tecnologiche» la soluzione di BrightMol Biotech, che si mette al servizio delle aziende farmaceutiche per testare l’attività dei farmaci «degraders», che vanno ad agire su una proteina malfunzionante, e riuscire così a trovare delle terapie adeguate ai pazienti.
«La nostra tecnologia – spiega la CEO Ilaria Zeni – ci permette di essere più innovativi e rapidi rispetto a quelle già presenti sul mercato, che sono tecniche non specifiche e tradizionali, dispendiose di tempo e con costi molto elevati.»
BrightMol Biotech, che classificandosi al primo posto si è aggiudicata il premio di 35 mila euro, è seguita dal software contro lo spreco di generi alimentari di Behavix (secondo posto, 25 mila euro) e dal dispositivo medico per la gestione delle vie aeree difficili di Fraido (terzo posto, 20mila euro).
Vince invece la sezione «idee a impatto sociale», introdotta per la prima volta proprio in questa quinta edizione con un premio per il primo classificato di 13 mila euro, il progetto tutto al femminile di RecoveryRoad di realizzare una piattaforma dedicata ai giovani con disturbi alimentari.
«Queste patologie – spiega Elena Menon, CEO della startup – nel mondo stanno crescendo a dismisura. Solo in Italia nel 2023 ci sono stati 3 mila morti.
«Purtroppo, il sistema sanitario nazionale non è in grado di sopperire al problema e quindi vogliamo entrare in gioco noi, offrendo una terapia che è possibile in ogni casa e che va ad aiutare soprattutto chi non è ancora così grave da dover essere ricoverato in una clinica».
Si classifica al secondo posto e si aggiudica l’ultimo premio in palio (7mila euro) Lotteria per il Sociale, che propone una piattaforma di raccolta fondi tramite l'organizzazione di lotterie rivolta agli enti del terzo settore e imprese private.
Trentino Startup Valley, la cui sesta edizione partirà il prossimo 20 febbraio, è una delle principali iniziative provinciali a sostegno della nascita di nuove idee imprenditoriali.
È un programma completo di accompagnamento e accelerazione, che comprende formazione, coaching personalizzato, spazi di lavoro dedicati, supporto finanziario e accesso a una rete di mentor.
Nel 2024 hanno iniziato il percorso 20 team – 15 nella sezione idee tecnologiche, 5 a impatto sociale – e la metà di loro è arrivata alla fase conclusiva di Validation, dopo 80 ore di formazione in plenaria, gestite direttamente da Fondazione HIT e Trentino Sviluppo, e 24 ore di mentorship in collaborazione con il network Polihub, grazie a professionisti specializzati in discipline come Healthcare, Biotech, Machine learning, Fintech, Industry 4.0 e Fundraising, solo per citarne alcune.
«Trentino Startup Valley – sottolinea Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, lavoro, università e ricerca della Provincia autonoma di Trento – è un programma d’eccellenza, che in cinque edizioni ha dimostrato di essere un grande veicolo d’innovazione per il nostro territorio.
In questi cinque anni sono state aiutate a nascere e a crescere quasi 80 startup, e questo non può che renderci orgogliosi.
Come Provincia autonoma di Trento siamo fieri di sostenere percorsi come questo, che contribuiscono a costruire un ecosistema dinamico in grado non solo di far fiorire nuove imprese, ma anche di attrarre talenti, investimenti e opportunità».