Il Prosecco conquista Amsterdam – Di Giuseppe Casagrande

Una delle immagini simbolo di Amsterdam, capitale dei Paesi Bassi.

Amsterdam, un milione di abitanti, capitale ufficiale dei Paesi Bassi (anche se la residenza della famiglia reale, la sede del parlamento e del governo, nonché le ambasciate si trovano a L'Aia), è famosa nel mondo per il suo patrimonio storico-artistico, i musei che ospitano le opere di Van Gogh e Rembrandt, la casa di Anna Frank, la spettacolare rete di canali (per questo è stata ribattezzata la «Venezia del Nord»), le piste ciclabili, le facciate delle abitazioni, eredità dell'epoca d'oro (XVII secolo) dell'Olanda.
Ma non solo. Amsterdam, oltre che città tollerante è anche città godereccia, dell'enogastronomia e dei piaceri della tavola con un mercato in vertiginosa espansione per quanto riguarda in particolare i vini di alta gamma.
E tra i vini taliani più richiesti figura il Prosecco con una crescita che a fine anno potrebbe superare il 20%. Ecco spiegata la campagna promozionale dell'azienda trevigiana Bottega che esporta le sue etichette in ben 165 Paesi.

Il Luxury hotel Andaz Prinsengracht di Amsterdam sul The Canal Belt.
 
 Quelle bollicine esclusive frutto di una rigorosa selezione delle uve Glera 
Nei giorni scorsi Sandro Bottega, amministratore delegato della Cantina e Distilleria di Bibano di Godega, sul red carpet del Luxury Hotel Andaz Prinsengracht di Amsterdam ha presentato in contemporanea - novità assoluta - cinque spumanti di quattro diverse annate della collezione «Prosecco Premium Vintage».
Una collezione di spumanti esclusivi che elevano a 360° la qualità delle bollicine prodotte sulle colline Patrimonio dell'Unesco di Conegliano e Valdobbiadene.
Bollicine esclusive frutto di una rigorosa selezione delle uve Glera coltivate nelle parcelle più vocate dei vigneti aziendali, uve coltivate all’insegna della sostenibilità e vendemmiate manualmente al momento della loro perfetta maturazione.


L'imprenditore Sandro Bottega, amministratore delegato dell'azienda trevigiana.
 
 I rigorosi processi produttivi e i lunghi tempi di fermentazione (12 mesi) 
I rigorosi processi produttivi prevedono la criomacerazione prefermentativa per salvaguardare appieno la carica organolettica dell’uva, l'affinamento in nuove autoclavi «orizzontali», frutto della più avanzata tecnica enologica, e lunghi tempi di fermentazione (fino a 12 mesi) che consentono di ottenere degli spumanti che esprimono appieno le caratteristiche identitarie delle singole annate e dei diversi cru.
Infine - particolare importante - l'azienda ha scelto dei tappi realizzati al 100% in sughero di Sardegna e sottoposti preventivamente ad un procedimento brevettato da un’azienda specializzata in grado di segnalare l’eventuale presenza di sentori off-flavors (ovvero la TCA, responsabile del famigerato sapore di tappo), per preservare nel tempo il vino. Insomma una garanzia assoluta che colloca l'azienda ai vertici qualitativi nel mondo enologico.


La presentazione ad Amsterdam della Collection Prosecco Premium Vintage.
 
 Quelle bottiglie Gold, tempestate di diamanti, che giustificano il prezzo 
L'azienda Bottega ha curato con sofisticata eleganza, come da tradizione, anche il packaging della linea di alta gamma della Collezione «Prosecco Premium Vintage».
La superficie esterna della bottiglia si presenta nella versione gold o tempestata di diamanti: 3.000 cristalli posizionati a mano per dare un effetto polvere di stelle.
Un packaging che giustifica i prezzi (fino a 250 euro a bottiglia) per dei gioielli che non hanno nulla da invidiare ai Metodo Classico italiani e agli Champagne francesi.
A proposito di prezzi, la cantina trevigiana ha elaborato un’attenta analisi comparativa, da cui è risultato che i costi di produzione del Prosecco, nelle zone ad elevata vocazione con le colline dalle pendenze estreme, sono di ben tre volte più alti rispetto a quelli di pianura.


L'esclusiva linea Prosecco Premium Vintage Collection Bottega.
 
 La degustazione al Ristorante Andaz con il Master of Wine olandese Van Casteren 
La degustazione al pluristellato Ristorante Andaz di Amsterdam della «Prosecco Premium Vintage Collection» è stata guidata dallo stesso Sandro Bottega e dal Master of Wine olandese Cees Van Casteren che, dopo aver visitato la cantina Bottega a Bibano di Godega e il territorio delle colline del Prosecco, ha condiviso i concetti che stanno alla base dell’ambizioso progetto.
Nel dettaglio sono stati degustati cinque diversi vini spumanti di 4 diverse annate (tutte disponibili sul mercato in contemporanea): Gold Vintage 2024, Gold Cru Vintage 2023, Gold Diamond Vintage 2022, Black Stardust Vintage 2021, Gold Stardust Vintage 2021.
Il primo è vinificato in Brut, gli altri in Extra Brut, dosaggio ideale per l’evoluzione nel tempo della complessità del vino e della conseguente longevità.


Una delle suggestive sale del Ristorante pluristellato Andaz di Amsterdam.
 
 La collezione non ha nulla da invidiare ai migliori Champagne francesi 
La degustazione si è conclusa con l’assaggio del Prosecco «Il Vino dei Poeti» Bottega Vintage 2014, per dimostrare che anche dopo 10 anni questo vino spumante mantiene una grande piacevolezza al palato, perdendo un po' di freschezza, ma acquistando in struttura e complessità.
La collezione Prosecco Premium Vintage viene distribuita in tiratura limitata (non oltre 50.000 bottiglie), solo nelle migliori enoteche e nei ristoranti di tutto il mondo.
«Con questo progetto - ha commentato Sandro Bottega - ho voluto dimostrare concretamente che il Prosecco, se di qualità, non ha nulla da invidiare ai migliori Champagne francesi. Le annate storiche, che custodiamo gelosamente nella nostra cantina, ci offrono un’ampia panoramica delle potenzialità ancora inespresse del Prosecco.»

In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande - [email protected]

Amsterdam, la Venezia del Nord, con i suoi canali e le piste ciclabili.