Il presidente Fugatti in sopralluogo al Liceo Maffei
Entro i primi giorni del 2025 sarà consegnato a Riva del Garda il blocco D
Entro
l'inizio del 2025 sarà consegnato il blocco D del Liceo Maffei di Riva
del Garda. La notizia è emersa oggi, durante il sopralluogo ai lavori
effettuato dal presidente Maurizio Fugatti, accompagnato dal dirigente
del Servizio Opere Civili (Apop) Marco Gelmini; fra i presenti anche la
sindaca Cristina Santi con la vice Silvia Betta, la vicaria del
dirigente del Liceo Anna Maria Bisi con la collaboratrice del dirigente
Samuela Broz e il funzionario amministrativo Armando Viscito, nonché per
l'impresa Manelli Spa l'ingegner Gianfranco Donisi.
«Il nuovo Liceo
Maffei – ha commentato il presidente Fugatti – rappresenta un progetto
di grande rilievo per il territorio, un significativo investimento nella
formazione e un passo avanti per il sistema educativo della provincia.
«Con
spazi moderni e funzionali, sarà un punto di riferimento per la
comunità scolastica, migliorando la qualità dell’offerta educativa.
«L’investimento
complessivo di 28,4 milioni di euro testimonia l’impegno della
Provincia per dotare il territorio di un’infrastruttura scolastica
d’eccellenza.»
La sindaca Santi, nell'evidenziare che questo è
il secondo importante cantiere che trova il suo compimento quest'anno,
dopo quello del Rione Degasperi, ha messo in luce come non si tratti
solo «di un'opera pubblica, quanto di un investimento prezioso per le
prossime generazioni di studenti e per il futuro della nostra comunità»,
rivolgendo quindi «un sentito ringraziamento ai professori e
all'istituto, all'impresa e alla Provincia per il suo impegno concreto
nel realizzare quest'opera fondamentale».
Apprezzamento per l'opera è
stato espresso anche dalla vicaria del dirigente Bisi, che ha ricordato
come attualmente il Liceo Maffei si articoli in 55 classi su tre sedi,
la sede storica, il Conservatorio e l'ex ospedale, con 123 insegnati per
circa 1.000 alunni.
I lavori per la realizzazione del nuovo
Liceo Maffei sono iniziati nel settembre del 2020. Va segnalato che nei
primi 18 mesi il cantiere ha subito rallentamenti a causa dell’epidemia
da Covid-19, che ha influenzato tempi e modalità di esecuzione; superate
le difficoltà iniziali i lavori procedono celermente.
L'edificio si compone di aule e corridoi spaziosi, arricchiti da vetrate e finestre, alcune anche con vista lago.
Durante
la visita è stato evidenziato che il completamento del blocco D, il
primo dei tre corpi in costruzione, è atteso entro la fine del 2024 e la
consegna alla scuola è prevista a inizio gennaio 2025.
Questo
edificio, che rappresenta un investimento di circa 9,5 milioni di euro,
comprende cinque piani dedicati a funzioni specifiche:
- Piano
interrato: area garage (attualmente non operativa per ragioni tecniche
connesse alla normativa antincendio e al completamente dei restanti
blocchi) e cabina di media tensione;
- Piano seminterrato: palestra principale, palestrina per attrezzi, deposito e sei spogliatoi con relativi bagni e docce;
- Piano rialzato: tribune per la palestra, aula magna, bagni e depositi;
- Primo e secondo piano: 12 aule complessive e zone servizi;
- Piano copertura: impianti tecnologici e pannelli fotovoltaici.
Con
il completamento e la consegna del blocco D, il cantiere entrerà nella
fase successiva, che prevede la realizzazione dei blocchi B e C.
Questi
ultimi ospiteranno prevalentemente aule e laboratori. L’investimento
residuo per questa parte del progetto ammonta a circa 13 milioni di euro
di lavori, con la conclusione complessiva dei lavori prevista per la
fine del 2026.
L’opera è realizzata dall’impresa esecutrice Manelli
S.p.A., con un importo contrattuale pari a circa 22,5 milioni di euro, a
cui si aggiungono gli oneri fiscali.
L’investimento complessivo,
comprendente spese per arredi, spese tecniche e oneri fiscali, raggiunge
i 28,4 milioni di euro, a conferma dell’impegno della Provincia per
dotare il territorio di un’infrastruttura scolastica moderna ed
efficiente.