Il Ppe: stop Ue auto benzina e diesel irrealistico

Cisint: «Ora votate con noi per modificare l’autolesionista Green Deal»

Ecco cosa ha dichiarato l’onorevole Anna Maria Cisint, europarlamentare Lega, facente parte del PPE, la formazione politica più importante del Parlamento europeo.

Meglio tardi che mai. Finalmente anche il PPE si è reso conto che una delle tante «eurofollie» targate Ursula non sta in piedi, non è sostenibile per la nostra economia: stiamo parlando del blocco entro 2035 dei motori per le auto a diesel e benzina, una misura che contestiamo fin dal primo giorno e siamo contenti che ora gli amici di Forza Italia se ne siano accorti.
Adesso, finalmente, confidiamo che almeno parte del Partito Polare Europeo preda posizione anche in Aula e decida di smantellare, insieme a noi e velocemente, tutto quel pacchetto di norme autolesionistiche che prende il nome di «Green Deal», che non ha fatto altro che danneggiare le nostre imprese favorendo Paesi extra UE.
Invece, se vogliamo ragionare seriamente di ambiente, dobbiamo riportare il focus sul principio della neutralità tecnologica, dandosi obiettivi realizzabili e sostenibili per il nostro sistema economico e industriale.