Il parlamento francese sfiducia Michel Barnier, cade il governo

La leader di destra Le Pen e il leader di sinistra Melenchon si sono accordati per votare la sfiducia a Barnier

Come annunciato, è accaduto. La destra di Le Pen e la sinistra di Melenchon si sono accordati per votare una mozione di sfiducia contro il governo francese guidato dall’ex commissario europeo Michel Barnier.
La mozione è stata approvata con 331 deputati che hanno votato la sfiducia e 289 contrari.
Domattina Barnier si presenterà le dimissioni a Emannuel Macron, dopo solo tre mesi di governo.
Macron è dovuto tornare da un suo viaggio in Arabia Saudita apposta per gestire la crisi, mentre Barnier ha dovuto disdire un viaggio in Italia programmato da tempo per incontrare la Meloni e Mattarella.

Macron ha detto che nominerà in successore di Barnier in 24 ore.
Una cosa è certa, secondo la costituzione francese non è possibile fare due votazioni parlamentari in uno stesso anno.
La Le Pen ha detto che non intende chiedere le dimissioni a Macron, mentre Melenchon ha dichiarato che il presidente deve lasciare l’Eliseo. Ma Macron ha detto che le sue dimissioni sono un’ipotesi inverosimile.
Secondo un commento di Tajani, le dimissioni di Barnier potrebbero mettere indebolire la stessa Europa.

Cosa potrà succedere adesso in Francia?
Anzitutto non è auspicabile la nomina di un nuovo governo in 24 ore, perché Macron deve dare tempo alle forze politiche di trovare una maggioranza che possa esprimere il nuovo capo dell’Esecutivo.
Ma è possibile anche che in effetti Macron nomini subito il nuovo governo che, secondo gli osservatori, dovrebbe essere espressione delle sinistre.
Il tutto sarà chiarito domani, quando Macron parlerà alla nazione a reti unificate.