Il Comandante dei Carabinieri di Riva del Garda va in pensione
È rimasto nelle fila dell’Arma per ben 37 anni, partendo da carabiniere ausiliario per concludere con il grado di Luogotenente, Carica Speciale

Dopo ben 37 anni, da oggi 1° marzo 2025, cesserà il servizio attivo il Luogotenente Diego Dobbo, Comandante della Stazione Carabinieri di Riva del Garda.
Il Luogotenente Dobbo, nato nel 1968 a Pavia, è entrato a far parte dell’Arma dei Carabinieri nel lontano 4 novembre 1987, con il grado di Carabiniere ausiliario, dovendo assolvere alla leva militare a quel tempo obbligatoria per legge.
Nel corso della sua carriera, partendo dal grado più basso, Dobbo è riuscito a rivestire tutti i gradi intermedi fino a quello attuale, ricevendo numerose promozioni e assolvendo i più diversificati incarichi.
Infatti, dopo aver raffermato ed essere passato in servizio permanente effettivo, ha prestato servizio in Lombardia, presso la Stazione di Gallarate.
Dopo aver partecipato e vinto il concorso per Sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri, ha frequentato il corso di due anni, dapprima presso la Scuola Sottufficiali di Velletri e poi presso quella di Vicenza. Promosso Vice Brigadiere, è stato trasferito presso la Stazione di Lasino e successivamente, nell’anno 1992, presso il N.O.R. di Trento, quale capo equipaggio.
Dopo appena 6 mesi, date le sue spiccate doti per l’attività investigativa in abiti civili, è stato trasferito presso l’Aliquota Operativa di Trento e subito dopo presso il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale.
Dopo appena due anni, è stato destinato alla Sezione Antidroga dei Carabinieri di Bologna e successivamente al Nucleo Anti Sofisticazione sempre di Bologna.
Promosso Maresciallo, è stato trasferito nuovamente in Trentino Alto Adige al Raggruppamento Operativo Speciale dell’Arma dei Carabinieri, sezione anti crimine di Trento, ove è rimasto ininterrottamente fino al 2013 allorquando, dapprima è stato trasferito al comando della Stazione di Vezzano e successivamente al comando della Stazione di Riva del Garda, ove è rimasto fino alla data odierna.
Durante tale periodo, il Luogotenente Diego Dobbo si è distinto non solo per la costante vicinanza e disponibilità nei confronti della popolazione e delle Autorità amministrative locali, di cui è diventato vero e proprio punto di riferimento, ma anche per importanti operazioni di servizio portate a termine, quali ad esempio quella che ha consentito nel febbraio del 2024 l’arresto in flagranza di reato di due soggetti resisi responsabili di una truffa ai danni di una coppia di anziani perpetrata con il trucco del finto Carabiniere.
Durante la sua lunga carriera, grazie al suo spiccato acume investigativo e alla sua dedizione al lavoro, ha ottenuto numerosi riconoscimenti e ricompense quali un Encomio Solenne del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, un Encomio solenne del Comando Divisione Unità Mobili e Specializzate, quattro Encomi Semplici del Comandante di Legione e tre Elogi, tutti per attività investigative di cui è stato protagonista.
Si va da indagini finalizzate alla ricerca di latitanti, ad attività per la prevenzione del traffico di sostanze stupefacenti e la ricerca e sequestro di armi da guerra, ad indagini tese ad individuare gli autori di furti in abitazioni e furti di casseforti in aziende.
Fondamentale è stata anche la sua partecipazione alle operazioni che hanno portato alla individuazione degli autori di un omicidio di un ristoratore avvenuto a Trento nel 1993.
Infine, il 27 dicembre 2024, a corollario della sua luminosa carriera il Luogotenente Dobbo è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana con decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il Luogotenente resterà a vivere in uno dei comuni dell’Alto Garda assieme alla sua famiglia e a lui vanno i migliori auguri per un futuro di serenità e meritato riposo.