Il 30 novembre è stata la Giornata del medico e dell'odontoiatra

Tonina: «Fondamentale il dialogo e il lavorare assieme fra tutti gli attori del sistema»

Di seguito le parole che l'assessore provinciale alla salute Mario Tonina ha rivolto alla platea del Teatro Sociale, che ospitava nel capoluogo la Giornata del medico e dell'odontoiatra 2024, evento organizzato dall'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Trento.
«Questo momento importante è l'occasione per confermare l'impegno di questa Giunta a lavorare sui temi che riguardano la sanità.
«Ho iniziato il mio mandato di assessore avviando un'operazione ascolto presso le realtà ospedaliere e assistenziali: ne ho ricavato un quadro preciso delle necessità del settore e quindi anche delle prospettive negli anni a venire.
«La Provincia autonoma di Trento intende investire nel suo sistema sanitario per continuare ad offrire servizi di qualità su tutto il territorio e io sono convinto che è sempre necessario sostenere le parole con i fatti, per questo in occasione dell'assestamento e anche del prossimo bilancio che andrà in aula a dicembre ho voluto riservare le giuste risorse, sia perché chi garantisce questo lavoro deve essere giustamente gratificato, sia per affrontare le sfide della prevenzione, dei corretti stili di vita, della longevità.
«Sono certo che con la conoscenza delle problematiche, con il dialogo continuo tra tutti gli attori del sistema, con la volontà di trovare soluzioni praticabili, potremo dare le risposte che i cittadini si aspettano. Il sistema sanitario e assistenziale di una comunità è probabilmente il primo indicatore della qualità della vita.
«Quindi la partita che si giocherà in questi anni è fondamentale per il nostro futuro. Lavoriamo assieme, questo è l’invito che vi rivolgo, mettendo sempre le persone al centro del nostro comune impegno.»
 
Nel corso dell'evento è stato consegnato a 41 professionisti l'Esculapio d'oro, onorificenza a chi raggiunto quest'anno i 50 anni di laurea e sono stati accolti 115 nuovi iscritti all'albo, che hanno prestato il solenne Giuramento di Ippocrate, parte costitutiva del codice di deontologia medica.
«Mi rivolgo ai giovani iscritti, che hanno scelto con passione e grande senso di responsabilità di esercitare questa professione, vi auguro di poter lavorare bene e di farlo con il sostegno dei vostri colleghi che hanno 50 anni di esperienza», – ha detto ancora Tonina.
 
Nel suo intervento l'assessore ha anche toccato molti altri temi quali la carenza, a livello nazionale, dei professionisti sanitari, ma anche la presenza di vere eccellenze che lavorano nelle strutture sanitarie trentine, il percorso di istituzione dell’Azienda sanitaria universitaria integrata che sarà in grado di offrire percorsi di formazione e di carriera al personale sanitario che sceglierà di lavorare nel nostro territorio; la riorganizzazione della rete territoriale, per garantire a tutta la popolazione, anche a quella delle comunità più decentrate, servizi sanitari all'altezza delle aspettative; il contenimento dei tempi d'attesa per esami, visite e ricoveri, con gli ultimi 5 mesi che hanno visto il recupero di 15.000 prestazioni; le sfide organizzative e gestionali che rispondono ai cambiamenti della società e l'imminente avvio - lunedì 2 dicembre - dell'incarico del nuovo dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali della PAT Antonio D'Urso.
 
La cerimonia è stata suggellata da una lectio magistralis della presidente della Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione Patrizia Piccialli, dal titolo «La responsabilità penale del medico. Prospettive di riforma contro la medicina difensiva», nella quale ha affrontato temi cruciali quali la depenalizzazione della condotta del medico e il dibattito sulla responsabilità del personale sanitario, evidenziando che ciò che è decisivo è che venga scelto e seguito un percorso di buone pratiche.
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Trento Franco Ianeselli e numerose autorità, come il procuratore della Repubblica del tribunale di Trento Sandro Raimondi e il comandante provinciale dei Carabinieri Matteo Ederle, molte personalità del mondo accademico, tra i quali Vito Racanelli in rappresentanza del rettore dell'Università di Trento Deflorian, il direttore sanitario presso il consiglio di direzione di Apss Giuliano Mariotti, la direttrice della Scuola di formazione specifica in medicina generale di Trento Giulia Berloffa.
Folta la rappresentanza degli Ordini delle professioni sanitarie, tra i quali i presidenti degli infermieri, delle ostetriche, dei farmacisti, degli psicologi e naturalmente degli stessi medici, con il presidente uscente Marco Ioppi e il neoeletto Giovanni De Pretis.
In sala anche il decano dell'ordine dei medici, Gios Bernardi, che compirà 102 anni il prossimo 1° gennaio.