Il 27 gennaio, giorno della Memoria, sarà ricordato Oscar Zannini
L’unica figlia rimasta, Giuseppina, riceverà la medaglia d’onore riservata agli eroi che persero la vita nei lager tedeschi
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Il 27 gennaio prossimo, giorno della Memoria, sarà l’80esimo anniversario della tragica scoperta fatta dal Mondo Civile dell’esistenza dei campi di sterminio.
Stavolta, vista che si tratta dell’80esimo anniversario, la cerimonia si terrà nella sala più importante del Comune di Trento, alle ore 17.
I nostri lettori ricorderanno la storia che avevamo riportato di Oscar Zannini, perché il servizio ha avuto più di 100.000 lettori. Morì nel campo di Dora il 15 febbraio 1945, cioè quasi un mese dopo la scoperta dell’esistenza dei Lager, quasi due mesi e mezzo prima della fine della guerra
Al termine del conflitto, come si riporta nell’articolo (vedi), la famiglia lo cercò e solo dopo alcuni lunghi decenni seppero come era finita la sua vita.
E, a 15 anni dalla nostra prima pubblicazione, lo Stato Italiano ha riconosciuto a Oscar Zannini il diritto di essere insignito della Medaglia d’Onore offerta a chi ha perso la vita nei lager tedeschi.
A ricevere la medaglia sarà la figlia di Oscar Zannini, Giuseppina, ultima rimasta in vita dei suoi figli. Sarà accompagnata dal nostro Guido de Mozzi che, oltre ad aver riportato la storia di Oscar sul nostro giornale, si è adoperato affinché lo Stato riconoscesse il sacrificio del suo cittadino.
Però saranno presenti altri 10 parenti discendenti dall’eroe, che finalmente potranno mettere la parola fine alla tragica vicenda di Oscar, internato per aver soccorso – da medico – alcuni partigiani feriti.
Ovviamente il loro dolore rimarrà immutato, perché quanto è accaduto è incancellabile.
Il più grave sterminio della storia recente d’Europa è avvenuto nel cuore della civiltà mondiale.
E questo dovrebbe essere ricordato a tutti coloro che ancora sono indifferenti alla spaventosa tragedia della Shoah.