Il 2024 anno positivo. Segnali incoraggianti anche per l’inverno

L’assessore Failoni sui numeri del settore: «Il nostro territorio cresce come destinazione turistica sempre più attrattiva»

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La stagione turistica estiva 2024 in Trentino si è chiusa con un bilancio positivo, registrando un incremento sia negli arrivi (+1,5%) che nelle presenze (+1%) rispetto all’estate 2023.
I dati, che saranno diffusi domani con una nota dall’Istituto di Statistica della Provincia di Trento (ISPAT), mostrano una performance particolarmente buona del settore alberghiero, con un aumento dell’1,5% negli arrivi e dell’1,6% nelle presenze.
 
«Questi risultati sono molto incoraggianti e premiano l’impegno di tutto il settore turistico trentino - commenta Roberto Failoni, assessore al turismo della Provincia autonoma di Trento -. Particolarmente significativo è l’incremento dei turisti stranieri, che con un +5,6% rispetto al 2022 compensa quasi interamente la leggera flessione del turismo italiano. Questo dimostra l’attrattività internazionale del nostro territorio e l’efficacia delle nostre strategie di promozione».
 
Guardando al futuro, Failoni conclude: «I dati dei primi nove mesi del 2024, che mostrano una crescita complessiva del 2,4% nelle presenze, ci fanno ben sperare per il prosieguo della stagione invernale. Le prime indicazioni che riceviamo dagli operatori del settore sono positive, con un buon livello di prenotazioni e segnali incoraggianti sulla propensione alla spesa dei clienti. Questo ci fa prevedere non solo un aumento dei flussi turistici, ma anche un incremento qualitativo dell’offerta e della redditività delle imprese. Continueremo a lavorare per consolidare questi risultati e per rendere il Trentino una destinazione turistica sempre più attrattiva, sia per la stagione invernale in corso che per quelle future».