Ieri a Pergine Valsugana, allevatori in Festa
Nella Chiesa dei Padri Francescani gli allevatori dell’Alta Valsugana e Valle dei Mocheni si sono riuniti in onore del loro patrono, S. Antonio Abate
Grande partecipazione di allevatrici e allevatori (una cinquantina) è stata quella di venerdì, 17 gennaio 2025, presso la Chiesa dei Padri Francescani a Pergine, nel giorno del loro Santo protettore: S. Antonio Abate.
Con loro il neoeletto Presidente di Valle, Andrea Giovannini, il Presidente della Federazione Provinciale Allevatori, Giacomo Broch e un ospite speciale; il vignettista Fabio Vettori, celebre per le sue espressive formiche.
La messa è stata officiata da Fra Giuseppe Bortolotti originario di Rizzolaga di Pinè, missionario da quarant’anni a Lima in Perù e arrivato nel suo Trentino per unirsi a parenti ed amici a trascorrere le festività natalizie.
Ott’anni e più con l’energia e la volontà di chi fa della propria vita un dono da offrire al prossimo: bisognosi, ammalati, dimenticati.
Una celebrazione davvero singolare quella di Fra Giuseppe, accompagnato, nella rispettosa presenza di Fra Gianluigi, custode del Convento e don Renato Scoz, già insegnante di religione all’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige.
Oltre i testi del libro liturgico, i suoi personali interventi, sono stati volutamente enunciati in dialetto «pinetano».
Lingua, come ha voluto spiegare Lui stesso, «che mi è stata insegnata dai miei genitori e ciò che dalle nostre radici abbiamo imparato va custodito con fede ed orgoglio».
Un modo familiare di esprimersi che i presenti hanno sicuramente apprezzato.
Verso la conclusione della Santa Messa, Fernanda Beozzo, già dipendente della Federazione Provinciale Allevatori ha dedicato agli allevatori una sua riflessione, evidenziando e incoraggiando gli stessi a reggere questo momento di grande difficoltà, a crederci, a lottare per la loro attività e passione, anche se, alcuni di loro sono stati, tristemente, costretti a chiudere la stalla.
Ma «l’oggi» indica che all’orizzonte si scopre una fievole luce di speranza da parte di alcuni giovani allevatori che dopo scelte diverse, hanno condiviso e intrapreso la passione per la zootecnia, tramandata da nonni e padri.
Nel suo intervento conclusivo, rivolto ai familiari, ha ricordato gli allevatori che nell’ultimo anno ci hanno lasciato e a nome di tutti il dott. Filippo Sembianti che da 1965 al 1990, è stato Direttore della Federazione Provinciale Allevatori, un Direttore di grande bontà umana ma severo nel coordinare dipendenti e obiettivi affinché il mondo della Zootecnia Trentina avesse un posto rilevante nella società.
Prima di concludere la celebrazione, Fra Giuseppe ha invitato i fedeli a visitare il presepe, in esposizione permanente, allestito in uno spazio vetrato all’interno della chiesa.
Presepe, dal latino «praesaepe», cioè, mangiatoia in rappresentanza di tutte le stalle dell’Alto Fersina ricordando che; il Figlio di Dio è nato in una stalla e i suoi primi amici sono stati: «i staleri» (persone addette alla stalla in tutte le loro mansioni, per la buona gestione e benessere degli animali).
«Ricordiamoci, che gli animali insieme alla natura danno Gloria a Dio.»
«Sono orgoglioso ma anche emozionato,» ha proseguito Fra Giuseppe «di essere qui fra voi e di avervi stretto le vostre mani, ruvide e callose ma che mi hanno trasmesso: fatica, passione e storia; la vostra.»
La benedizione del sale, con la richiesta, da parte di fra Giuseppe, di farsi aiutare dalla piccola Mia di sei anni, è stato per tutti i presenti non solo emozionante ma anche un segno di speranza e continuità per gli anni a venire.