I Carabinieri di Bolzano individuano e denunciano un truffatore

Il mascalzone aveva sottratto 4.000 euro dal conto corrente di un 50enne altoatesino

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Appiano hanno denunciato a piede libero l’autore di una truffa bancaria.
L’episodio, accaduto ai danni di un 50enne residente nella giurisdizione, risale al dicembre 2024.
In quella circostanza, il manigoldo ha contattato via messaggi e con chiamate la sua vittima convincendola, con artifizi e raggiri, a farsi dare le credenziali dell’app «home banking» per effettuare dei sedicenti «controlli» al conto corrente.
Qualche minuto dopo l’ultima chiamata, l’uomo, presentatosi come addetto del servizio assistenza della banca digitale ove il 50enne detiene un conto corrente, si è accreditato senza consenso di quest’ultimo e quindi illecitamente, circa 4000 euro suddivisi in più bonifici.
 
Notati i movimenti anomali, la vittima ha ricontattato il sedicente tecnico, che si era già reso irreperibile.
Il 50enne si è rivolto immediatamente ai Carabinieri di Appiano in Caldaro per formalizzare denuncia/querela di quanto patito, grazie alla quale i militari hanno avviato una specifica attività d’indagine tecnica, che ha consentito di individuare e denunciare il presunto autore.
L’episodio dimostra l’importanza di denunciare ogni reato patito, atto necessario per perseguire penalmente gli autori.
I Carabinieri consigliano di verificare sempre l’identità del proprio interlocutore, se non noto, e di non fidarsi di chiamate e/o messaggi provenienti da numeri non ufficiali del proprio istituto bancario.