Gli auguri della guardia di finanza in pediatria e protonterapia

I cani dell’unità cinofila e tre loro supereroi hanno regalato momenti di gioia e leggerezza

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Questa mattina, nei reparti di pediatria, chirurgia pediatrica e protonterapia, i piccoli pazienti hanno ricevuto una visita speciale.
Protagonisti i finanzieri della Guardia di Finanza con Aaron e Nabuco, due cani dell’unità cinofila, che si sono lasciati accarezzare e coccolare come vere «star», mettendo in mostra anche le loro straordinarie capacità di fiuto.
Ad accompagnarli, tre finanzieri con divise davvero particolari: Batman, Spiderman e Capitan America. I supereroi hanno distribuito gadget come penne, libri da colorare, fumetti, oltre a dolci come cioccolatini e panettoni, portando un sorriso sui volti di grandi e piccini.
La rappresentanza del comando provinciale della Guardia di Finanza era guidata dal comandante, colonnello Danilo Nastasi, e dal comandante del gruppo di Trento, tenente colonnello Domenico Morabito.

L’avvicinarsi delle festività natalizie porta, soprattutto ai più piccoli, momenti di gioia e felicità. Tuttavia, per i pazienti ricoverati, questi momenti non possono essere vissuti appieno.
È proprio qui che, grazie alla solidarietà e alla vicinanza di associazioni e, come in questo caso, delle forze armate, i nostri «piccoli eroi» hanno avuto l’opportunità di vivere un momento di leggerezza, allontanando almeno per un po’ la malinconia.
Sono stati momenti di risate e gioia, che hanno fatto bene a tutti.
«È stato un momento molto emozionante a pochi giorni da una ricorrenza importante e significativa come il Natale, – ha dichiarato il comandante provinciale, colonnello Danilo Nastasi. – Abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza a questi piccoli pazienti. Si può essere eroi anche senza una divisa, e loro lo sono ogni giorno, nelle loro battaglie contro la malattia.»
 
Michele Sommavilla, direttore dell’ospedale di Trento, a nome di Apss e di tutto il personale, ha voluto ringraziare la Guardia di Finanza, sottolineando l’emozione di vedere i sorrisi dei pazienti anche in momenti così difficili.
Un grazie anche all’Unità operativa igiene e sanità pubblica veterinaria per aver consentito l’ingresso ai due cani che tanto entusiasmo hanno suscitato.