Fugatti celebra Santa Barbara a Bezzecca

Il presidente ai Vigili del Fuoco: «Grati ai nostri volontari. Il loro impegno per la sicurezza e la coesione sociale»

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«Sono qui per portare il grazie delle istituzioni ai nostri vigili del fuoco volontari. Ed è una gratitudine che scaturisce da diversi motivi: la loro presenza giorno e notte è un baluardo prezioso per la sicurezza; ma la loro presenza nei nostri paesi è capacità di mantenere coesione sociale e spirito di appartenenza.»
Così il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti è intervenuto questa mattina a Bezzecca dove si è svolta la cerimonia di Santa Barbara organizzata dal locale distretto in collaborazione con tutti i corpi della zona.
 
Dopo l’intervento dell’ispettore Righi, la celebrazione della messa e la sfilata verso Piazza Garibaldi, Fugatti, nel salutare i vertici della Federazione, i sindaci, l’arma dei carabinieri e altre istituzioni presenti, ha ricordato che in questo periodo sono decine le celebrazioni in onore della patrona dei pompieri:
«Momento religioso che appartiene ai valori secolari della nostra comunità, ma anche occasione preziosa per alimentare in ogni paese del Trentino il senso di identità e stimolare la condivisione dei nostri valori.
«La Provincia ne è consapevole e continua a garantire l’impegno per offrire al mondo del volontariato pompieristico le condizioni per poter perpetuare nel tempo questo unicum a livello nazionale.»
 
Alcuni esempi citati dal presidente Fugatti sono i provvedimenti per lo snellimento burocratico delle procedure di acquisto e la decisione di finanziare (9 milioni di euro) la nuova casa della Federazione dei vigili del fuoco volontari la cui destinazione è stata individuata nella zona di Ravina.
Del resto sono i numeri dell’intervenistica a rendere necessari continui investimenti per migliorare operatività e logistica.
L’ispettore Righi ad esempio ha ricordato che a fine dicembre gli interventi effettuati arriveranno a quota tremila, in linea con gli anni precedenti ma con un aumento del numero ore dedicato a ogni servizio, a testimonianza della crescente complessità delle situazioni di emergenza.
 
Ella relazione l’ispettore distrettuale ha ricordato la missione della colonna mobile in Emilia Romagna ed ha lanciato un appello affinché si continui ad investire negli allievi che «sono un’importantissima risorsa per il nostro futuro e per le nostre comunità».
Per quanto riguarda il distretto Alto Garda e Ledro, sono 312 i vigili in servizio attivo 28 vigili di complemento 34 membri onorari 21 vigili sostenitori e ben 74 vigili allievi.
Durante la cerimonia sono stati premiati 42 vigili del fuoco volontari per anzianità di servizio, con conferimento di una medaglia d’argento di lungo comando ai vigili più anziani.