Franco Panizza confermato presidente del Tamburello Trentino

Si è svolta oggi a Calliano l’Assemblea elettiva del Tamburello Trentino. Oltre ai Presidenti delle Società, dei tecnici e degli atleti, erano presenti i rappresentanti trentini nel Consiglio Nazionale, Nicola Valentini e Andrea Fiorini, quest’ultimo riconfermato Vicepresidente vicario.
In apertura, il Segretario Daniele Coser ha riservato un momento di particolare ricordo all'arbitro Maurizio Fedrizzi, scomparso in questi giorni.
Nella sua relazione, il Presidente Franco Panizza ha ringraziato il Comitato e tutte le Società per lo straordinario impegno profuso nei quattro anni del suo mandato per organizzare gare e campionati, tenere aggiornate le società, fornire chiarimenti e consulenze, favorire tutte le condizioni perché il Trentino sia sempre protagonista del tamburello nazionale ed internazionale.
 
Panizza ha ringraziato anche il giornalista Daniele Tavernini, che ha condotto la trasmissione televisiva dedicata al tamburello MezzoVolo, che verrà riproposta anche nel 2025 con un format incentrato sui settori giovanili.
«Sono stati quattro anni di importanti soddisfazioni, – ha ribadito Panizza – che ci impegnano a fare di più, soprattutto per coinvolgere nuove leve, stimolare e favorire la crescita sportiva dei giovani, che rappresentano la nostra garanzia per il futuro, perché senza vivaio non possono crescere neanche i campioni.
«Lo sport della Palla Tamburello ha dimostrato quanto sia profondo il suo radicamento e quanto le nostre Società siano capaci di competere e raggiungere i più prestigiosi risultati, di produrre grandi campioni, ma anche di alimentare la passione per lo sport nei più piccoli.»
 
Panizza ha poi riassunto le iniziative coordinate o sostenute dal Comitato negli ultimi quattro anni, dalle fasi regionali dei Campionati giovanili Indoor e Open, alle finali dei Campionati Giovanili Open, ai Campionati Provinciali Open e alle finali nazionali di Serie C e D, ai Campionati Nazionali Indoor e Open di Serie A e B, alle tappe del Circuito nazionale Giovani Promesse, alle partite della Coppa delle Regioni Memorial Sangalli,  alla partecipazione al Torneo Internazionale Città della Pace di Rovereto.
 
Il Trentino ha poi ospitato edizioni della Supercoppa, finali della Coppa Italia Open, la Coppa Europa Open ed ha contribuito all’organizzazione delle finali dei Giochi studenteschi di tamburello, del progetto Gioco Sport del Comune di Trento, dell’iniziativa Interscuole, del progetto estivo con la Cooperativa Coccinella, di Sport nel Verde nel Parco delle Albere, della manifestazione Promosport.
 
Ogni anno il Comitato promuove in primavera una festa per premiare tutti i partecipanti ai Campionati Giovanili Provinciali Indoor e, nel periodo prenatalizio, la Festa annuale del Tamburello Trentino per rendere conto dei risultati ottenuti nel corso dell’anno e premiare gli atleti, le Società e i tecnici che hanno ottenuto risultati nazionali ed internazionali.
«In definitiva – ha concluso Panizza – il tamburello trentino si è confermato ancora una volta protagonista dello sport sia a livello locale, che nazionale e internazionale, anche perché rafforza, con atleti cresciuti nelle nostre società, alcune fra le migliori squadre delle altre regioni.
«L’hanno dimostrato anche i numerosi Trentini premiati quest’anno in occasione del Gran Galà di Milano.»
 
L’Assemblea ha quindi discusso e approvato il bilancio 2024, illustrato dal Vicepresidente Aurelio Gentili.
Il Presidente dell’Assemblea Andrea Fiorini ha quindi illustrato le candidature per le cariche del Comitato. Il responso delle votazioni con scheda segreta ha confermato Presidente, all’unanimità dei voti, Franco Panizza. Del nuovo Comitato, decisamente ringiovanito, faranno parte Aurelio Gentili, Arianna Baldo e Caterina Cappelletti in quota Società, Daniele Coser in quota tecnici, Giorgia Pilati ed Enrico Tavernini in quota atleti.
 
Tutti gli eletti hanno preso la parola per ringraziare della fiducia ottenuta e ribadire il loro impegno perché lo sport della palla tamburello continui ad animare i campi e le piazze del Trentino, per stare insieme, per tenere vivi i nostri paesi, per far divertire ed educare le giovani generazioni.