Francesca Rozza, quando uscirà dall’ospedale andrà ai domiciliari
Aveva ucciso la mamma a Riva del Garda, ma la Gip ha deciso che le sue condizioni non sono compatibili con il carcere
Come si ricorderà, il 3 marzo scorso Francesca Rozza (63 anni di Riva del Garda) aveva ucciso la madre inferma (convivente di 91 anni), per poi chiamare i Carabinieri.
Ma le sue condizioni psichiche erano risultate tali da imporre il suo ricovero nel reparto psichiatria dell’Ospedale di Arco.
Ovviamente era piantonata dai Carabinieri.
I sanitari hanno rilevato uno stato delirante allucinatorio esistente da tempo, tale da non escludere il pericolo di autolesionismo.
Per questo la dottoressa Mariateresa Dieni, GIP di Rovereto, ha disposto che quando potrà essere dimessa dall’Ospedale di Arco verrà ristretta ai domiciliari in quanto le sue condizioni non sono compatibili con il carcere.
Inoltre è stata disposta una perizia psichiatrica per stabilire quanto sia capace di intendere e volere. La visita del perito è predisposta per venerdì 14 marzo.