Festival CinemaZERO torna in città per la 17esima edizione
Trento è il luogo del cinema libero, iper- indipendente e coraggioso
Lontani dal
circuito mainstream delle sale cinematografiche e dalle piattaforme di
streaming, arrivano in città dal 28 novembre all’1 dicembre opere
indipendenti di artiste e artisti internazionali e locali, che si
impongono sul panorama underground e/o che la commissione di selezione
ha scovato proprio per il pubblico del Festival.
L’appuntamento è
per l’ultimo weekend di novembre, al Teatro Sanbàpolis di via della
Malpensada, che già da qualche anno ospita l’evento dedicato a un’idea
radicale di cinema promossa da Il Funambolo e ATU, Associazione Teatrale
Universitaria, con direzione artistica di Guido Laino, autore e
curatore impegnato nella divulgazione e promozione di sperimentazioni
cinematografiche.
Ed è proprio sulla sperimentazione,
soprattutto legata al genere del found footage, approfondito grazie alla
collaborazione con Alberto Brodesco, docente e critico, ma anche al
documentario, alla finzione e alla visual art, che il Festival si
sostanzia.
Quattro giornate dedicate al cinema inteso come pratica di
indagine e divertimento, ma anche denuncia e protesta, con un programma
che sia nelle scelte dei lungometraggi che in quelle dei titoli legati
ai concorsi, ben quattro, non dimentica la contemporaneità; tra i focus
di quest’anno infatti, Palestina e Israele e salute mentale.
COS’È IL CINEMAZERO
Con
Cinema ZERO si intende un’idea di cinema fondata sull’autonomia
dell’autore in netta contraddizione rispetto alle formule del cinema
industriale e commerciale, sia per quanto riguarda i mezzi di
produzione, sia per quanto riguarda i modelli estetici e narrativi.
IL PROGRAMMA
Giovedì
28 novembre alle 20.45 l’aperitivo di lancio dell’edizione 2024, con a
seguire la proiezione del primo dei lungometraggi, A Fidai Film, di
Kamal Aljafari.
Il venerdì invece si comincia alle 18.00 con
Innocence, di Guy Davidi, seguito da un appuntamento inedito di scambio e
attivazione dell’audience nel backstage.
Il modello si ripeterà
nelle serate successive grazie all’incontro con artiste e giovani
esordienti che condurranno delle attività partecipate legate al mondo
del cinema e della videoart proprio nel «backstage». Dalle 20.45 in poi
invece i due concorsi con il maggior numero di opere in gara; il
concorso internazionale principale e FESTIVAL CINEMAZERO 2024.
SguardoZERO.
Il sabato è dedicato all’animazione dal primo
pomeriggio, con alle 15.00 i lavori di Artigianelli Cartoon Artists,
seguiti dal concorso Animazione, mentre cambio di registro con 87 ore,
di Costanza Quatriglio alle 16.15, e con il concorso Muse dedicato
all’incontro tra intelligenza artificiale e cinema. Sarà con noi
l’artista Angela Fusillo per guidarci alla scoperta e al contatto con la
generazione di immagini tramite IA. A seguire, concorso principale e
SguardoZERO.
La domenica si apre con l’animazione, alle 15.00,
mentre alle 16.00 5 Broken Cameras, di G. Davidi e E. Burnat. A
conclusione, un intervento sul found footage e sulle possibilità che
offre nel raccontare. La domenica è anche il giorno delle premiazioni,
sia del concorso principale che di SguardoZERO, votati dal pubblico
nelle serate precedenti. L’ultima proiezione dell’edizione 2024 è quella
di Il cassetto segreto, opera di Costanza Quatriglio.
A partire
dal venerdì 29 e fino alla domenica 1 sarà possibile cenare con uno
spuntino proposto a offerta libera dal Festival, grazie alla
collaborazione con Forno Sociale Migola e Panificio Cirilli. Sarà
possibile inoltre gustare i panettoni di Panificio Moderno.
CHI È FESTIVALCINEMAZERO
L’evento
è realizzato grazie a una fruttuosa collaborazione tra l’Associazione
culturale Il Funambolo, forte di una lunga esperienza
nell’organizzazione e gestione di eventi legati al mondo teatrale e
cinematografico e a cui si deve nell’ultimo anno l’apertura del centro
culturale dedicato al cinema e all’immagine, Harpo Lab, e ATU
(Associazione Teatrale Universitaria), soggetto che ha ampliato sempre
di più le sue attività non solo teatrali, proponendosi come spazio di
incontro e scambio tra la componente studentesca e la cittadinanza in
termini di fruizione culturale e costruzione di progetti dal basso.
I
due condividono la volontà di rendere il cinema uno spazio sempre più
accessibile al pubblico e al tempo stesso di volerlo sorprendere,
mantenendo alta la particolarità delle nuove proposte; proprio per
questo, collaborano al festival dall’edizione 2020 e organizzano al suo
interno un concorso, SguardoZERO, in cui a gareggiare sono proprio
giovani esordienti, under 30 del territorio, che hanno avuto la
possibilità di provarsi con la realizzazione di un cortometraggio
tramite un percorso di formazione gratuito realizzato da Il Funambolo e
ATU.
A inizio ottobre tramite una call pubblica è possibile
candidarsi per prendere parte all’evento curandone alcuni aspetti,
sempre con la cura e la gestione di ATU e Il Funambolo; anche
quest’anno, infatti, una squadra di giovani volontarie e volontari è
stata attivata sia nella progettazione che nell’organizzazione non solo
delle giornate del festival ma anche di eventuali eventi collaterali e
nella scelta dei contenuti. Un festival sempre di più pensato per
coinvolgere le persone e permettere loro di abitare lo spazio del Teatro
Sanbàpolis da protagoniste, a stretto contatto con idee e persone che
portano avanti un’idea di cinema, e in generale, di cultura, libera e
radicale.
Festival CinemaZERO è organizzato da Il Funambolo e
ATU (Associazione Teatrale Universitaria) e si terrà a Trento dal 28
novembre all’1 dicembre, con il sostegno di Fondazione Caritro e
Provincia Autonoma di Trento, Opera Universitaria e Muse e degli sponsor
Cantina LaVis, Birrificio Plotegher e La Gnoccata. Premi di Adcom Srl e
di Harpo Lab.