Festa bulgara alla 3Tre di Madonna di Campiglio
Il 27enne Albert Popov fa saltare il banco: dall’ottavo posto vola al successo
Popov.
Sorpresa sul Canalone Miramonti: il 27enne bulgaro risale dall’ottavo posto della prima manche per conquistare il suo primo successo in Coppa del Mondo.
Sul podio lo svizzero Meillard e il croato Kolega, il norvegese McGrath inforca dopo aver dominato la prima manche. 21° Gross, unico italiano nella seconda manche
In 71 edizioni di storia, la 3Tre ha dimostrato più volte di saper sorprendere, ed essere capace di scrivere storie straordinarie.
Come cinquant’anni fa, quando il Canalone Miramonti diede il primo «La» all’epopea di Ingemar Stenmark, special guest del parterre di Madonna di Campiglio, mercoledì 8 gennaio ha celebrato una prima volta in Coppa del Mondo.
In una disciplina dello slalom sempre più senza padroni, dalla lotteria del Canalone Miramonti è uscito il numero di Albert Popov, 27enne bulgaro che in Trentino si è regalato un emozionante quanto inaspettato primo successo nel massimo circuito mondiale, il primo per la Bulgaria in Coppa del Mondo dall’affermazione di Petar Popangelov nel 1980 a Lenggries, Germania, sempre in slalom.
Non era in vetta all’elenco dei favoriti della vigilia, Popov, e non lo era neppure dopo l’ottavo posto della prima manche, addirittura con 1"08 da recuperare su un Atle Lie McGrath impeccabile nella prima discesa.
Tuttavia, il brevilineo atleta bulgaro ha divorato il manto del Canalone Miramonti nella seconda discesa, aggredendo il disegno insidioso del tecnico svizzero Joris come nessun altro ha saputo fare: i 74 centesimi inflitti a Henrik Kristoffersen, uno che Campiglio l’ha conquistata tre volte, non lasciavano dubbi su una prestazione da podio.
Popov.
Discesa dopo discesa, il sogno del bulgaro si è fatto però più concreto: uscivano Matt e Feller, mentre finivano alle sue spalle sia il francese Amiez che il tedesco Strasser.
Restavano gli ultimi tre: le ottime prove dello svizzero Loic Meillard e del croato Samuel Kolega sono valse solo il secondo e terzo posto, che per quest’ultimo ha significato anche il primo podio in Coppa del Mondo.
Lo svizzero, al quarto podio in cinque slalom in stagione (ma senza successi), è anche il nuovo leader della classifica di specialità.
Per McGrath, perfetto nella prima manche, è invece arrivata un’inforcata sul muro di un tracciato che anche nella seconda discesa ha collezionato vittime eccellenti, con ben nove uscite dopo le molte della prima discesa - fra i quali Noel, Haugan e il campione uscente Schwarz.
È lì che il sogno di Popov, che fino ad oggi vantava un solo podio in Coppa del Mondo, a Palisades Tahoe nel 2023, è diventato definitivamente realtà.
«Per me questa vittoria significa tutto, è il premio per anni di lavoro, di sacrifici lontano dalla famiglia, – ha spiegato Popov. ,– Sono risultati come quello di oggi che ti danno la spinta per continuare e crescere.
«Riportare la Bulgaria sul primo gradino del podio è qualcosa di importantissimo: voglio vedere sempre più bambini sugli sci, e credo che momenti come questo servano a motivarli a credere in loro stessi, e che sia possibile arrivare a grandi traguardi.»
Fino a questo momento, in campo maschile è stata la stagione delle sorprese e delle prime volte: basti pensare che per la terza gara di fila in campo maschile si è celebrato un primo successo in Coppa del Mondo (a Bormio era toccato a Monney e Moeller), per complessivi sei nuovi vincitori su 15 gare.
Podio.
Di novità e di (belle) sorprese avrebbe una gran voglia anche l’Italia, che però – al cospetto dei grandi della Valanga, di Alberto Tomba e di Giorgio Rocca, che era e rimane ultimo vincitore azzurro da queste parti – esce ancora una volta da Madonna di Campiglio con ben pochi sorrisi.
Ci ha provato, va detto, Stefano Gross, unico azzurro qualificato nella seconda manche dopo l’errore di Alex Vinatzer nella prima prova: il trentino ha attaccato con decisione e per tre quarti di gara lo ha fatto con grande efficacia, ma un errore in uscita dal muro ne ha compromesso velocità e risultato.
Il ventunesimo posto non può soddisfare lui né la spedizione italiana, soprattutto nella gara di casa.
La defaillance azzurra non ha però spento l’entusiasmo dei 14.150 spettatori che hanno incorniciato il Canalone Miramonti, reso ancora più scenografico dalla nevicata di martedì che pure tanto lavoro in più ha significato per la squadra tecnica di Adriano Alimonta.
Fra i grandi ospiti sportivi, oltre a Stenmark e alle leggende italiane, anche Marc Girardelli, il campione olimpico della vela Ruggero Tita, e naturalmente Giuliano Razzoli, nelle speciali vesti di apripista per ricevere l’ultimo, meritatissimo applauso del mondo dello sci.
Presenti anche il regista de La Valanga Azzurra, Giovanni Veronesi, e la cantante Nina Zilli.
Significativa anche la rappresentanza politica, a cominciare dal Vicepremier Matteo Salvini, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, la Vicepresidente Francesca Gerosa e l'Assessore al Turismo Roberto Failoni, a rappresentare l’importanza di un evento che va ben al di là dello sport.
«La 3Tre è una gara capace di regalare emozioni sempre diverse, e credo che stasera ne abbiamo avuto ulteriore dimostrazione, – ha commentato il Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci. – Il Canalone Miramonti è stato ancora una volta teatro di una sfida ad altissimi livelli, e siamo felici di celebrare un nuovo vincitore, che ha meritato fino in fondo di entrare in un albo d’oro straordinario, di cui in questi giorni abbiamo avuto l’orgoglio di ospitare tanti protagonisti.
«Da Stenmark a Tomba, da Girardelli a Rocca, da Gros a Thoeni e tutti gli altri: la presenza di questi grandi personaggi dello sci ha aggiunto qualcosa in più a questa edizione.»
«Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che anche quest’anno hanno reso possibile questa impresa, dal Comitato 3Tre, ad APT Madonna di Campiglio e Trentino Marketing, la Provincia Autonoma di Trento, i Comuni di Pinzolo e Tre Ville, i partner e naturalmente tutti coloro, volontari e professionisti, che hanno collaborato con passione alla riuscita di questa 3Tre, – ha concluso Conci. – L’appuntamento ora è per il 7 Gennaio prossimo.»