Ferro: «Valorizzare la professionalità dei nostri operatori»

Oggi si celebra la Giornata nazionale del personale sanitario

A cinque anni dal «paziente uno», la prima persona a cui fu diagnosticato il Covid-19, torna la «Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale assistenziale, socioassistenziale e del volontariato», istituita proprio per onorare il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio di tutti gli operatori. Un’occasione per ricordare il lavoro di chi ha saputo far fronte ad una pandemia e affronta quotidianamente le nuove sfide che il sistema sanitario ci impone.
 
«Questa giornata – ha commentato il direttore generale di Apss Antonio Ferro – ci offre l’opportunità di ringraziare tutti gli operatori sanitari, impegnati ogni giorno con passione e dedizione per rispondere al meglio ai bisogni di salute dei cittadini trentini, e promuovere un reale riconoscimento del loro valore; non solo attraverso iniziative simboliche ma soprattutto con misure concrete di supporto al miglioramento delle loro condizioni lavorative.
«Come ho già avuto modo di dire, il personale rappresenta il più grande valore per la nostra Azienda, è il cuore pulsante che alimenta tutto il sistema, un patrimonio su cui dobbiamo investire perché rappresenta la nostra vera ricchezza.
«Salvaguardare e valorizzare la professionalità dei nostri operatori sanitari deve essere quindi un imperativo, investendo contestualmente nella ricerca di nuovi professionisti.»
 
«Ci siamo impegnati concretamente, grazie anche alla sensibilità della Giunta provinciale, in un riconoscimento economico del lavoro dei nostri professionisti e continueremo su questa strada, offrendo nuove opportunità di crescita professionale.
«Vorrei infine ricordare un tema cruciale, quello della mobilità, necessaria per garantire la tenuta del sistema trentino e per poter essere attrattivi all’esterno, rendendo le periferie realmente appetibili. In prospettiva – ha concluso Ferro – anche la Scuola di medicina e la futura Azienda sanitaria universitaria integrata del Trentino potranno offrire grandi opportunità, con la possibilità di fare ricerca e formazione in tutti gli ospedali della rete, aumentando così il livello di professionalità degli operatori e quindi della qualità delle cure prestate ai cittadini.»