Failoni: «Rafforzare il legame con la comunità locale»

Corpo Forestale trentino, impegno costante per la tutela del territorio e la sicurezza dei cittadini – Zanotelli: «Obiettivo mitigazione del rischio»

t-saluto-forestali-failoni-zanotelli_imagefullwide.jpg

In un'era di sfide sempre più complesse, dove la tutela del patrimonio naturale e la sicurezza dei cittadini sono essenziali, il Corpo Forestale trentino svolge un ruolo fondamentale, al servizio della comunità e dell’Autonomia.
L’impegno fattivo del corpo è stato al centro della cerimonia ospitata oggi nella splendida cornice di Sala Depero.
Alla cerimonia hanno preso parte l’assessore provinciale alle foreste, caccia e pesca Roberto Failoni, l’assessore con delega alla difesa idrogeologica Giulia Zanotelli e il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini.
 
Presenti anche il capo del Corpo e direttore generale della Provincia Raffaele De Col e il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait.
L’appuntamento è stato l’occasione per riflettere su un anno di intenso lavoro e per celebrare i risultati ottenuti grazie all’impegno del Corpo, con la consegna dei riconoscimenti a coloro che hanno raggiunto traguardi importanti nel loro percorso professionale.
Nel suo intervento, l'assessore Failoni ha indicato il Corpo forestale come una realtà fondamentale per la comunità trentina, oltre che per la gestione e la tutela del territorio.
 
1-bis-saluto-forestali-failoni-zanotelli_imagefullwide.jpg

«Il vostro impegno è sempre più richiesto, non solo a livello provinciale, ma anche in supporto ai Comuni, – ha dichiarato Failoni – che ci ha consentito di raggiungere buonissimi risultati anche sui fronti della ricostruzione post Vaia e del contrasto all’epidemia da bostrico.»
E sul fronte della gestione dei grandi carnivori, ha osservato: «Avete sempre agito con grande professionalità e competenza, affrontando situazioni delicate con il massimo impegno, nonostante le oggettive difficoltà.
«È grazie a questo grande lavoro che sono stati raggiunti risultati importanti in favore della sicurezza delle persone.»
 
Un aspetto che l’assessore ha indicato come prioritario è la valorizzazione del Corpo:
«L’obiettivo è che i cittadini trentini, e anche i numerosi ospiti che ogni anno visitano la nostra provincia, comprendano appieno l'importanza del lavoro che svolgete. Il nostro obiettivo non è solo quello di proteggere il territorio, ma anche di rafforzare il legame con le comunità locali.»
 
La cerimonia ha rappresentato un'importante occasione per ribadire il valore del Corpo forestale trentino come custode di un territorio orograficamente complesso e fragile.
L’assessore con delega alla difesa idrogeologica Giulia Zanotelli ha evidenziato l'importanza di una gestione preventiva e collaborativa.
«Il rischio zero non esiste, ma è forte l'impegno sul territorio con decine di interventi inseriti in un apposito Piano, che guarda proprio alla mitigazione del rischio, – ha ricordato. – Il nostro compito è anche quello di lavorare in sinergia sul fonte della prevenzione, con le altre strutture operative della Protezione civile e gli amministratori locali.»
Zanotelli ha dunque ricordato l'impegno che continua a caratterizzare il lavoro sul territorio a seguito dell’emergenza Vaia, sottolineando che il Trentino non è un territorio fermo, ma che è necessario lavorare costantemente per una gestione del rischio efficace.
 
2-tris-saluto-forestali-failoni-zanotelli_imagefullwide.jpg
 
Il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini ha indicato gli operatori come “sentinelle del nostro paesaggio, sempre pronte a tutelarlo e a farne un patrimonio fruibile e sicuro per tutti. La gestione dei grandi carnivori rappresenta una sfida complessa, che non è facile da gestire, ma voi, con grande competenza, riuscite a rispondere alle aspettative della comunità trentina in modo eccellente”.
Il capo del Corpo forestale e direttore generale della Provincia Raffaele De Col, ha dunque lanciato un messaggio di orgoglio e speranza per il futuro:
«Indossare questa divisa – ha detto – è un onore e una grande responsabilità, perché rappresenta l'autonomia del Trentino.
«Essere presenti sul territorio significa essere di supporto nella gestione delle norme e nel rispetto delle regole.
«Un impegno che ci vede coinvolti anche nella delicata gestione dei grandi carnivori, una sfida che abbiamo affrontato con determinazione e che continueremo a seguire con impegno anche nel 2025.»
 
De Col ha poi ribadito l'importanza di mantenere alta l’attenzione per la sicurezza e la tutela del territorio.
Infine, il vice capo del Corpo forestale e dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait, ha posto l'accento sulla centralità della presenza sul territorio degli operatori.
«A seguito dell’assunzione di questo incarico, ho avuto modo di apprezzare il vostro essere sempre sul campo, per informare le persone e rispondere ai loro bisogni in modo tempestivo ed efficiente.»