Encomio al brigadiere dei Carabinieri di San Candido
Il 6 agosto il Brigadiere Capo QS Innocente Puntel pochi giorni prima della pensione salvò una vita
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Oggi la comunità è testimone di un gesto straordinario di coraggio e dedizione da parte di un Brigadiere dei Carabinieri, il quale poco prima del suo pensionamento, ha svolto un intervento decisivo a seguito di un incidente stradale che ha visto coinvolto un uomo colto da infarto. Il Brigadiere Capo QS Innocente Puntel, che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, è andato in pensione il 13 agosto dello scorso anno e pochi giorni prima, esattamente il 6 agosto, era in ordinario servizio di pattuglia di controllo del territorio, quando la Centrale Operativa di San Candido lo inviava a Sesto a rilevare un incidente stradale.
Giunto sul posto, il militare si trovava a dover gestire una situazione molto più complessa: un uomo a seguito di quanto successo era stato colto da malore perdendo i sensi.
Dimostrando calma ed una professionalità esemplare, attuava immediatamente le appropriate manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) sul malcapitato e grazie alla sua rapida azione, riusciva a stabilizzare il paziente finché non giungeva l’ambulanza, salvandogli così la vita.
«Questo gesto rappresenta l’essenza del nostro lavoro ed il concreto spirito di servizio che deve contraddistinguere ogni Carabiniere» ha dichiarato il Comandante della Compagnia Carabinieri di San Candido Maggiore Simone Carlini, «…anche nei momenti conclusivi della sua carriera, il Brigadiere ha dimostrato un attaccamento incondizionato a principi e valori fondamentali della nostra Istituzione, che sono per noi tutti motivo di ispirazione ed esempio…»
Il Brigadiere, allora effettivo presso la Stazione Carabinieri di Prato alla Drava, era in possesso di specializzazioni anche relative al pronto soccorso, essendo stato impiegato nelle stagioni invernali nei servizi di vigilanza e soccorso, quale Carabiniere Sciatore, sulle piste del comprensorio Monte Elmo – Tre Cime, maturando quella decennale esperienza, che gli aveva poi permesso di intervenire in maniera decisiva.
L’intervento del Brigadiere ci consente di meglio comprendere il compito dell’Arma dei Carabinieri, che non solo garantisce la sicurezza pubblica ed il regolare svolgimento della quotidianità, ma si prodiga altresì anche per il benessere dei cittadini, affrontando le emergenze con professionalità ed umanità.
A seguito di quanto successo, il Comandante della Legione Carabinieri Trentino Alto Adige, Generale Stefano Paolucci ha conferito al militare un Encomio Semplice, consegnato nei giorni scorsi dal Comandante della Compagnia.