Emesso un Daspo urbano e notificati due fogli di via

Aumentano le misure di prevenzione adottate dal Questore di Trento

Nell’ambito dei servizi di carattere preventivo disposti dal Questore di Trento in città, nei giorni scorsi è stato notificato un D.AC.UR. (daspo urbano) nei confronti di un trentunenne macedone, denunciato e sottoposto in numerose occasioni a misure restrittive per reati collegati allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché contro la persona e il patrimonio.
L’analisi condotta dal personale della Divisione Anticrimine ha consentito di applicare all’uomo il provvedimento di divieto di accesso – per un anno – alle aree indicate dal Regolamento di polizia urbana adottato dal Comune di Trento.
Ciò è stato reso possibile grazie ai plurimi ordini di allontanamento adottati – in breve tempo – dalla Polizia Locale di Trento Monte Bondone, a conferma della crescente attenzione verso la sicurezza urbana e la vivibilità del centro cittadino.
 
Inoltre, sono stati predisposti e notificati due fogli di via obbligatori nei confronti di due pregiudicati residenti a Napoli, rispettivamente di 21 e 25 anni.
I due si erano resi responsabili, nei mesi scorsi, di truffe a danno di donne anziane con l’ormai noto modus operandi del «finto avvocato/maresciallo» - arrivando a sottrarre, rispettivamente, 10.000 e 12.000 euro in contanti - venendo poi identificati e denunciati dalla Compagnia Carabinieri di Trento e dalla locale Squadra Mobile.
Dagli accertamenti condotti dalla Divisione Anticrimine è emerso come i due uomini fossero dediti alla commissione di truffe, anche aggravate, in diverse località del nordest.
Con la misura di prevenzione adottata dal Questore di Trento non sarà consentito loro far ritorno nel Comune di Trento per i prossimi 3 anni.