È ufficiale: cresce il turismo in Trentino
Dal Tavolo Azzurro numeri positivi per la scorsa estate che ha visto l’aumento delle presenze di turisti nelle strutture ricettive trentine
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Estate
trentina col segno più. I mesi di luglio e agosto scorsi hanno visto
aumentare le presenze nelle strutture ricettive del Trentino di circa
200mila turisti rispetto allo stesso periodo del 2023.
Lo ha
illustrato l’assessore l’assessore all’artigianato, commercio, turismo,
foreste, caccia e pesca Roberto Failoni nel corso del Tavolo Azzurro
riunitosi ieri: «Una stagione estiva molto positiva non solo per i
numeri ma anche per la redditività delle imprese trentine – ha spiegato –
le prime sensazioni sono poi positive anche per quanto concerne la
stagione invernale. Segno che abbiamo un turismo in salute, che funziona
e crea numeri importanti, ma soprattutto che crea economia».
Assieme
all’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini e ai
dirigenti Sergio Bettotti e Romano Stanchina, l’assessore Failoni ha
ricevuto i rappresentanti del settore turistico per fare il punto sulla
situazione. Oltre all’andamento delle presenze durante la stagione
estiva – positivo e segnato da un marcato aumento di alcune clientele
internazionali – si è parlato delle problematiche legate alla mobilità e
alla viabilità, per poi dare uno sguardo alla stagione invernale, già
caratterizzata da un buon livello di prenotazioni.
«Non
dobbiamo mai dimenticare – ha spiegato Failoni – che, in aggiunta allo
sci alpino, il turismo invernale trentino offre anche tantissime altre
tipologie di attività, iniziative ed eventi che danno un grandissimo
contributo. In tal senso abbiamo garantito anche per il 2025 i
finanziamenti alle Apt, a Trentino Marketing e alle Pro Loco, da quelle
più grandi a quelle nei piccoli paesi, che sono sempre più importanti e
creano iniziative di qualità non solo per i turisti ma anche per i
nostri cittadini. Un messaggio che dobbiamo diffondere in maniera più
capillare possibile».
A termine dell’incontro l'anticipazione da
parte dell'assessore del percorso che porterà alla riforma della legge
sulla ricettività. «Stiamo lavorando inoltre – ha dichiarato Failoni – a
una prima bozza della revisione della legge sulla ricettività e la mia
volontà è quella di confrontarmi con le varie categorie così come
avvenuto con l’approvazione della legge sulla promozione turistica del
2020. La riforma della legge sulla ricettività è una priorità assoluta,
vogliamo arrivare in Consiglio con una proposta entro la prossima
estate».
I dati sull’estate affermano che le presenze di turisti
nelle strutture ricettive trentine nei mesi di luglio e agosto scorsi
sono state complessivamente poco meno di 7 milioni (6.972.618), quasi
200 mila presenze e 3 punti percentuali in più dello stesso periodo del
2023 e un punto percentuale rispetto al 2019.
La crescita si
registra in particolare per quanto riguarda la montagna, mentre restano
stabili le presenze nelle città. Il 67% dei pernottamenti è di turisti
italiani, il restante proviene in gran parte da nazioni dell’Unione
Europea (su tutti la Germania 13%), ma non mancano anche turisti
provenienti dagli Stati Uniti e da stati più lontani. A soddisfare la
clientela sono soprattutto l’accoglienza, le attività outdoor, l’accesso
alle informazioni e l’enogastronomia, mentre le uniche (poche) note
negative provengono da parcheggi, viabilità, trasporto pubblico e
proposte culturali.