Comunità energetiche rinnovabili: incontro imprese-pubblico
Presentazione del progetto che vede la collaborazione di Ente camerale e BIM Adige Trento sul tema delle Comunità energetiche rinnovabili
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Le energie rinnovabili rappresentano un pilastro fondamentale per la costruzione di un sistema economico più sostenibile e attento all’ambiente. In questo ambito le comunità energetiche rinnovabili (CER) offrono a imprese, istituzioni e cittadini una soluzione innovativa che valorizza la dimensione sociale di ogni soggetto, promuovendo un modello virtuoso di condivisione e partecipazione.
Di recente Unioncamere – la rete nazionale delle Camere di Commercio - ha intrapreso una serie di iniziative a sostegno della transizione energetica, con particolare riferimento al tema delle CER.
L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza delle possibili alternative all’attuale quadro di approvvigionamento energetico, spingendo le imprese a produrre in tutto o in parte l’energia della quale hanno bisogno, investendo su fonti rinnovabili, come solare ed eolico.
Anche la Camera di Commercio di Trento ha scelto di impegnarsi su questo fronte e ha trovato nel BIM Adige Trento un partner prezioso in virtù dell’esperienza già maturata in questo campo.
Ne è nata una collaborazione che ha dato luce ad un progetto di promozione delle comunità energetiche, articolato in una serie di incontri sul territorio rivolti a cittadini e imprese. L’iniziativa è stata presentata questa mattina presso la sede camerale.
«Le comunità energetiche rinnovabili – ha osservato Rino Belfanti, direttore dell’Ufficio Innovazione e Sviluppo della Camera di Commercio – possono essere considerate una versione attuale e sostenibile di quelli che erano i consorzi elettrici trentini degli anni Cinquanta. Oggi le CER rappresentano una risposta concreta all’esigenza di decarbonizzazione delle fonti e si configurano come una soluzione altamente efficiente soprattutto quando riescono a soddisfare esigenze di consumo complementari, come quelle di cittadini ed imprese. Le imprese, con un fabbisogno energetico concentrato prevalentemente nelle ore diurne, e i cittadini, che consumano maggiormente nelle ore serali e notturne, garantiscono un utilizzo equilibrato e continuo dell’energia prodotta».
Proprio per accrescere l’efficienza del sistema, è importante che le comunità energetiche coinvolgano attori diversi e perché ciò accada, è fondamentale il ruolo dell’Ente pubblico: «In Italia – ha ricordato il presidente della Camera di Commercio di Trento, Andrea De Zordo – l’ente pubblico è il promotore del 58% delle comunità energetiche esistenti. Si tratta in particolare di Comuni. Ecco perché è nata la collaborazione con il BIM che come consorzio associa oltre un centinaio di realtà locali».
Il progetto dal titolo «Le comunità energetiche per il territorio», si articola in 4 convegni itineranti concepiti «con l’obiettivo – ha precisato Luca Battisti, direttore BIM - di sviluppare un ragionamento organico, teorico, ma anche pragmatico, attraverso una pluralità di esperti per affrontare i vari aspetti legati alle CER, quali quello tecnico, fiscale ed ambientale».
Dopo il primo appuntamento fissato per il 29 novembre 2024 che avrà luogo presso la Camera di Commercio, gli altri incontri si terranno in Vallagarina, alla cantina Vivallis di Nogaredo (18 dicembre 2024), in Val di Sole, a Malé, presso la sede della Comunità di Valle (17 gennaio 2025), e in Val di Fassa, a Cavalese, presso la sede del Comune (20 febbraio 2025).
«Siamo grati alla Camera di Commercio – ha dichiarato il presidente del BIM, Michele Bontempelli – per averci coinvolti in questo progetto. Il Consorzio negli ultimi anni ha dimostrato un forte impegno nell’ambito dell’energia rinnovabile, prima con il progetto Fotovoltaico per le famiglie e oggi con quello dedicato alla sostituzione degli impianti a biomassa legnosa. In questi mesi di progettazione degli eventi, abbiamo condiviso con la Camera di Commercio un forte impegno e soprattutto la volontà di dare un contributo credibile al tema CER. Una sinergia, nata quasi per caso, ma che è maturata spontaneamente e con la nostra totale soddisfazione. Per noi questo progetto rappresenta un fondamentale passaggio per rafforzare un percorso di approfondimento del tema CER che da quasi due anni stiamo seguendo. Come Consorzio siamo impegnati a supportare i nostri Comuni che, come noi, vedono nelle CER lo strumento per una reale innovazione energetica».
Fra gli associati del BIM c’è un piccolo gruppo di comuni che ha già costituito una CER, mentre una ventina circa sono quelli che si stanno preparando a farlo. «Sul tema CER il BIM ha già messo a disposizione circa 200mila euro di contributi» ha ricordato Bontempelli.
«La collaborazione fra BIM e Camera di Commercio, quale ente di rappresentanza del mondo delle imprese – ha concluso il presidente De Zordo - rappresenta una sinergia strategica per fare del modello delle comunità energetiche una soluzione efficiente e vantaggiosa sia in sede di produzione che di consumo per le nostre comunità».