Comunicato sindacale Uiltemp Uil Trentino A.A. e Nidil Cgil
«29 novembre: sciopero generale contro le scelte ingiuste e sbagliate del governo»
Riportiamo qui di seguito il comunicato sindacale che spiega le ragioni dello sciopero del prossimo 29 novembre. |
UILTemp e
Nidil CGIL con i lavoratori e le lavoratrici somministrati, atipici,
autonomi e in cerca di lavoro, sostengono la mobilitazione di CGIL e UIL
per cambiare la manovra di bilancio.
È il momento di investire
nelle politiche industriali, aumentare salari e pensioni e finanziare
sanità, istruzione e servizi pubblici.
È necessario eliminare le
tipologie contrattuali più precarie, puntando su contratti a tempo
indeterminato e garantendo ammortizzatori sociali per tutti.
Chiediamo
una riforma del sistema previdenziale che sostenga tutti i lavoratori,
specialmente i discontinui, attraverso una pensione contributiva di
garanzia.
Inoltre, è essenziale rinnovare i Contratti Collettivi
Nazionali per tutelare i lavoratori somministrati e garantire equità
anche ai collaboratori autonomi, ai rider e a chi lavora per piattaforme
digitali.
In Trentino, le ore di cassa integrazione e la
crescente precarietà colpiscono duramente, mettendo in evidenza
l’urgenza di interventi per garantire maggiori tutele e stabilità.
Dagli
ultimi rapporti dell’Agenzia del Lavoro si rileva, sì, un aumento
dell'occupazione, ma a crescere è soprattutto il precariato, tra
assunzioni a tempo determinato e lavoro intermittente o a chiamata, dato
poi trainato dagli occupati indipendenti (+10% nel primo trimestre del
2024).
Il lavoro alle dipendenze aumenta invece in modo contenuto
(+0,5%) a seguito della flessione del lavoro a tempo indeterminato
(-1,8%).
Il dato fa emergere la necessità di forme di tutela
universali, che considerino anche i cittadini e le cittadine con
impianti contrattuali atipici. Vogliamo maggiori controlli, investimenti
nella sicurezza e risorse per la salute e la formazione.
Basta
tagli a sanità, istruzione, infrastrutture e trasporto pubblico. Serve
un piano straordinario per l’occupazione nel settore pubblico e per lo
sviluppo del Paese.
Diciamo no alla speculazione immobiliare e
chiediamo politiche per la casa a favore dei giovani. Il sistema fiscale
deve sostenere chi lavora e contrastare l’evasione, promuovendo un
fisco progressivo che equilibri i redditi tassando in modo equo le
grandi ricchezze.
UILTemp UIL e Nidil CGIL sono unite contro il
Collegato Lavoro, la legge che accompagna o "collega" la legge di
bilancio con l'obiettivo di introdurre misure specifiche in ambito
lavorativo, perché aumenta la precarietà e aggrava la condizione di
migliaia di lavoratori.