Cinque borse di studio per discendenti di emigrati trentini
La selezione dei candidati avverrà di concerto con l’Università di Trento, sulla base del curriculum studiorum e della motivazione personale
Con un provvedimento proposto dall'assessore Mattia Gottardi, la Giunta provinciale ha approvato un bando per l'assegnazione di cinque borse di studio a favore di discendenti di emigrati di origine trentina residenti all'estero.
Serviranno per la frequenza di corsi di laurea dell'Università degli Studi di Trento a decorrere dall'anno accademico 2025 - 2026. Le risorse riservate a questa iniziativa ammontano a 43.250 Euro per il primo anno accademico.
«L’iniziativa – sottolinea l’assessore Gottardi – rientra tra quelle che la Provincia attua per mantenere solidi legami sia con i Paesi verso cui si è indirizzata storicamente l’emigrazione trentina che con le comunità di discendenti degli emigrati trentini che in quei paesi vivono.
«Si tratta di relazioni doverose e che si rivelano preziose per valorizzare una storia importante di sacrificio, lavoro e spesso affermazione sociale, ma anche in un’ottica di apertura del Trentino al mondo.»
Il bando rientra nel progetto «Università a Colori», al quale la Provincia ha aderito.
È finalizzato a promuovere l’accesso degli studenti stranieri all’alta formazione e alla ricerca presso l’Università degli Studi di Trento.
Il progetto prevede che ogni anno siano assegnate ad oriundi trentini borse di studio per la frequenza ai corsi di laurea e di laurea magistrale dell’Ateneo trentino.
Grazie al progetto «Università a Colori» stanno attualmente frequentando l’Università di Trento dieci studenti di origine trentina, provenienti da Argentina (2), Australia, Brasile (3), Cile, Messico (2) e Paraguay.
Nel corso delle passate edizioni, a partire dall’anno accademico 2000/2001, sono state assegnate circa 150 borse di studio ad altrettanti studenti che oltre ad accedere alla formazione accademica hanno potuto anche rafforzare il loro legame con il Trentino.
Alcuni di questi studenti si sono dimostrati, nel corso degli anni, riferimenti preziosi all’interno della rete dei trentini all’estero, in qualche caso ricoprendo anche per alcune aree il ruolo di Consultori della Provincia.
Il bando approvato oggi prevede l’erogazione di una borsa di studio annuale, assegnata per tutta la durata del corso di studi, il rimborso per le spese di iscrizione al Servizio sanitario nazionale, nel caso di studenti che non abbiamo diritto all’iscrizione non onerosa, l’alloggio gratuito presso una residenza dell’Opera Universitaria e l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie.
L’importo massimo annuale della borsa di studio è di 7.250 Euro per studenti provenienti da Paesi extra europei e 6.700 Euro per studenti provenienti da Paesi appartenenti all’Unione Europea.
La selezione dei candidati avverrà di concerto con l’Università di Trento, sulla base del curriculum studiorum e della motivazione personale.