Che libri porterà quest'anno Babbo Natale? – Di Luciana Grillo
Malin Kivela e Martin Glaz Serup, «Se incontri un orso» - Cesare Della Pietà, «Mammiferi del mondo» - Cosimo Calamini, «Ferro e ruggine»
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Quando si avvicinano le feste natalizie, a partire da oggi, 13 dicembre, Santa Lucia, – celebrata soprattutto nel Nordest, seguita da Babbo Natale con le sue renne e infine dalla Befana che, nel giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, che «tutte le feste porta via», nessuno può sottrarsi al piacere e anche all’impegno di scegliere i doni.
I libri sono sempre un buon regalo; anche chi non ama particolarmente la lettura, se riceve libri in regalo, prova a sfogliarli e, se l’argomento è interessante, va avanti fino all’ultima pagina.
Come è già accaduto gli anni scorsi, mi accingo a suggerire qualche libro e inizio dai bambini più piccoli ai quali si potrebbe regalare «Se incontri un orso», un libro illustrato che tocca un argomento particolarmente attuale, soprattutto in Trentino dove gli orsi si avvicinano senza timori alle case.
Cosa fare per non correre rischi?
Di pagina in pagina disegni accattivanti ci mostrano ciò che non si deve fare, cioè correre o nuotare o arrampicarsi sugli alberi, oppure agitare le braccia o urlare o ancora dare le spalle al plantigrado.
Sono cose che l’orso sa fare molto meglio di un bambino che invece può offrirgli un po’ delle sue provviste (miele o frutti di bosco).
Naturalmente ci sono pagine interamente occupate dalla figura dell’orso che, se ringhia o si alza sulle zampe posteriori può diventare aggressivo e pericoloso.
È interessante l’ultimo suggerimento per il bambino: «proprio come te, anche l’orso preferirebbe che il vostro incontro fosse tranquillo, amichevole e senza problemi. MA… l’orso non ha paura di te quanto tu ne hai di lui».
Malin Kivela e Martin Glaz Serup, «Se incontri un orso», illustrazioni di Linda Bondestam, traduzione dallo svedese di Maria Valeria D’Avino, Iperborea edizioni 2023, pagine 34, € 17,50.
Per ragazzi un po’ più grandi, è sicuramente utile una guida illustrata (per bambini da 0 a 109 anni) che ci accompagna nel mondo dei mammiferi: «Mammiferi del Mondo», edizioni Nuinui kids.
È un vero manuale che inizia spiegando chi sono i mammiferi, quali sono le loro caratteristiche (scaglie, corna, palchi, zanne…) e dove vivono, dai regni dei ghiacci ai cinque continenti.
Naturalmente troviamo gli animali preistorici e seguiamo la loro evoluzione: scopriamo ad esempio che «il castoro americano si serve della coda appiattita e coperta di scaglie come di un timone… per il ghepardo, la lunga coda è un prezioso stabilizzatore per gli improvvisi cambi di direzione quando insegue la preda a gran velocità…»; ai piedi delle grandi montagne incontriamo lo stambecco, il camoscio, la marmotta e l’ermellino che ha «un abito per ogni stagione: livrea estiva, invernale, intermedia»; nel Mediterraneo, «nonostante le sue acque siano percorse da rotte molto frequentate e le sue coste siano diffusamente popolate» ci sono tante specie di cetacei, dal capodoglio al delfino, mentre tra i boschi costieri vivono la volpe rossa e roditori come l’istrice. E così via, fino alle paludi indiane e alle foreste tropicali…
Inoltre, ad ogni mammifero sono associati un link e un QR code, mentre le belle illustrazioni di Margherita Borin di pagina in pagina ci accompagnano alla scoperta anche di animali poco noti, come ad esempio il takin, «un grosso erbivoro dall’aspetto particolare, con il corpo massiccio rivestito da una fitta pelliccia» diffuso dal Tibet alla Cina meridionale o l’indri, «lemure di grandi dimensioni… endemico del Madagascar».
E allora, cosa aspettiamo a regalare questa guida ai nostri nipotini?
Cesare Della Pietà, «Mammiferi del mondo - Una guida illustrata per bambini da 0 a 109 anni», illustrazioni di Margherita Borin, NUINUI SA 2024 edizioni, pagine 326, € 19,90
E passiamo agli adulti, con un romanzo avvincente che prende le mosse da una storia vera, quella di un prigioniero di guerra del campo 60 alle isole Orcadi - Domenico Chiocchetti – che con altri prigionieri contribuì alla costruzione di una chiesa, detta poi la Cappella Italiana di Lamb Holm, visitata ancora oggi da molti turisti.
Cosimo Calamini, venuto a conoscenza di questa storia straordinaria, non potendo raggiungere Chiocchetti, di origine trentina (1910 – 1999), si è dedicato a ricerche storiche approfondite e ha creato un personaggio, Elio Marmugi, che con i commilitoni costruisce la chiesa e la decora con i suoi affreschi.
Marmugi è toscano della Val d’Orcia, nato nei primi anni del ’900, obbligato dal fratello Cordevole a lavorare duramente nei campi, quando avrebbe invece preferito continuare a studiare e coltivare la sua passione per la pittura.
Stanco delle pretese del fratello, innamorato di Adele, figlia di un maresciallo e dunque lontana da lui per classe sociale, va in guerra e viene mandato in Africa del Nord, dove conosce luoghi selvaggi e stringe buoni rapporti con i suoi commilitoni.
Ma la guerra è guerra! Semina morte e coinvolge in scontri violenti i giovani arrivati su quelle dune anche un po’ per caso.
Elio vede morire i suoi amici, continua a ricordare l’Adele, sente di non saper più sperare. Il trasferimento al freddo delle Orcadi è un altro shock, ma l’arrivo di un comandante umano che scopre le sue qualità artistiche permette al Marmugi di cambiare vita. E poi, il ritorno a casa, le sorprese, una figlia inattesa e la certezza che la Chiesa delle Orcadi non è stata un sogno!
Calamini ha innestato una storia verosimile su una storia vera, ha percorso un secolo, ne ha raccontato gli eventi e ci ha regalato un romanzo imperdibile!
Cosimo Calamini, «Ferro e ruggine», Morellini editore 2024, pagine 358, € 20.