Centro studi sulle autonomie, oggi 1ª la riunione del Comitato

Insediato ufficialmente il Comitato di esperti che condurrà alla costituzione del Centro Studi sulle Autonomie

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Si è svolta oggi presso il Palazzo della Provincia la prima riunione del Comitato di esperti che guiderà il percorso che condurrà alla costituzione del Centro studi sulle Autonomie, organismo previsto dalla normativa provinciale con l'obiettivo di promuovere la conoscenza dell’autonomia e approfondire, con approccio scientifico, le diverse forme di autogoverno.
Un primo momento conoscitivo, ma anche l’occasione per delineare modalità operative e piste di lavoro in vista dei prossimi appuntamenti, il primo dei quali già calendarizzato a fine marzo. 

 
«L’istituzione del Centro studi sulle Autonomie rappresenta un’opportunità per il Trentino, non solo per approfondire la nostra esperienza autonomistica, ma anche per collocarla in un contesto più ampio, nazionale e internazionale, – le parole dell’assessore provinciale alla promozione della conoscenza dell’Autonomia, Simone Marchiori, che ha poi spiegato obiettivi e finalità del futuro Centro studi. – Il Centro non dovrà essere un doppione rispetto ad altri enti già attivi su questi temi, ma dovrà essere un luogo di incontro, scambio e valorizzazione delle conoscenze prodotte da altre realtà istituzionali e accademiche, non solo trentine, sui temi dell’Autonomia, e diventare un punto di riferimento e uno strumento al loro servizio, proponendo convegni, iniziative, attività di ricerca e divulgazione.»
L’obiettivo è promuovere un dibattito qualificato sulle autonomie, superando logiche meramente identitarie e contribuendo alla riflessione qualificata su nuove forme di autogoverno” ancora Marchiori.
 
L’incontro, come detto, ha rappresentato un primo momento di confronto tra gli esperti designati dalla Giunta provinciale lo scorso dicembre, profili autorevoli provenienti da ambiti disciplinari differenti, con l’obiettivo di definire gli indirizzi di ricerca e le modalità operative del costituendo Centro.
Presenti all’incontro, oltre all’assessore Marchiori, la dirigente generale del Dipartimento Affari istituzionali, anticorruzione e trasparenza Valeria Placidi, il direttore generale del Museo Storico del Trentino Giuseppe Ferrandi (coordinatore), i docenti dell’Università degli studi di Trento Luigi  
Blanco e Fulvio Cortese, il ricercatore dell’Università degli studi di Milano, nonché presidente del Muse di Trento, Stefano Bruno Galli. Hanno partecipato in videocollegamento la docente dell'Università degli studi di Napoli L’Orientale, Floriana Galluccio, la docente dell’Università di Innsbruck, Esther Happacher, la responsabile del gruppo di ricerca dell’Istituto di studi federali comparati di Eurac Research, Elisabeth Alber.
 
Tra le prime attività in programma, l’elaborazione di un primo documento strategico che ne delineerà finalità, struttura e priorità di studio, ma anche una mappatura dei possibili stakeholder e delle altre realtà impegnate su questi ambiti di studio e ricerca, da coinvolgere nelle attività del futuro Centro studi sulle autonomie trentino.

Il Comitato tornerà a riunirsi alla fine di marzo con l’obiettivo di definire un primo documento di indirizzo, che costituirà la base per la futura operatività del Centro Studi sulle Autonomie.