Cavalese, inaugurata «Una stanza tutta per sé»
È un grande passo avanti per aiutare le donne vittime di violenza
Un importante tassello nella lotta alla violenza di genere è stato posato nella mattinata odierna presso il Comando della Compagnia Carabinieri di Cavalese dove è stata inaugurata «Una Stanza tutta per sé».
La stanza, destinata alle audizioni protette delle donne vittime di violenza e che quindi versano in una condizione di particolare vulnerabilità, nasce nell’ambito del progetto del «Soroptimist International d’Italia» che ha portato ad un formale accordo con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Accuratamente arredata con mobilia, suppellettili, nonché giochi, bambole e peluche a disposizione dei più piccoli, è stata pensata e realizzata per rendere meno impattante l’accesso delle vittime di reato in caserma, che spesso sono accompagnate da figli in tenera età.
L’allestimento del locale è stato reso possibile grazie al fondamentale contributo della Sezione Trentina del Soroptimist e dell’Amministrazione Comunale di Cavalese, nonché delle associazioni locali «La voce delle donne» di Cavalese e «Bambi» di Fiemme e Fassa, che si sono sempre dimostrate particolarmente sensibili alla tematica e a fornire supporto ai Carabinieri della Compagnia di Cavalese, che cura quasi la totalità dei casi di codice rosso che si registrano nelle valli di Fiemme, Fassa, Cembra e Primiero.
La cerimonia, a cui hanno preso parte i rappresentanti della Comunità di Valle, del Comune di Cavalese, dell’UMSe «Prevenzione della Violenza e della criminalità» della Provincia Autonoma di Trento e delle associazioni del terzo settore che hanno contribuito all’allestimento, è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione degli alunni dell’Istituto Alberghiero ENAIP di Tesero.