Cartoline di Bruno Lucchi: uno scambio di eccellenze

>
Il 2024 è stato certamente un anno impegnativo.
Lontani, ormai, gli anni in cui difficoltà e problemi, nel mondo dell'arte, erano luci fievoli.
Amici artisti, miei coetanei, tempo fa, mi raccontavano che nei primi anni Novanta l'unico «ostacolo» che dovevano affrontare, era quello di soddisfare le innumerevoli richieste dei galleristi; spesso accadeva che - questi - acquistavano le loro opere ancor prima che venissero esposte in mostre, per poterle presentare in anteprima nei loro stand a fiere, o ad esposizioni per addetti ai lavori.
 
L'anno appena terminato resterà nella mia memoria come l’anno della «fine dei lavori» - dopo la demolizione e ricostruzione - del nuovo studio: «MOLO 51».
È stato, però, anche un anno di varie mostre personali, che mi hanno regalato grandi soddisfazioni.
La mostra «Origini» per le vie del centro della mia città, Levico Terme. Inaugurata nell'estate del 2023, è terminata al primo ottobre del 2024.
 
Grande afflusso di visitatori anche per la mostra en plein-air, «Tra la terra e il cielo» a Moriago in provincia di Treviso; poi, in primavera, l'esposizione di alcune mie sculture da Varroni a Spilamberto (Mo) dal titolo «Le stanze dell'anima».
E ancora, a Levico Terme con il «Sentimento della natura», alla Galleria Falchi.
Il 15 gennaio si è conclusa la mostra «Vivere lo spazio», con opere all'interno e nel parco del Museo dello scultore Giuseppe Ghidoni, a Ospitaletto (BS). In questa occasione, il 12 ottobre 2024, giorno d'inaugurazione, è stato svelato, alla cittadinanza, il monumento «Umanità», per la sezione AVIS – Ospitaletto, commissionato dalla Giunta Comunale.
 
Mi piace ricordare la presenza di alcune mie opere (ancora oggi in esposizione) nella nuova sede BMW di Trento.
Uno dei primi showroom in Italia che si è adeguato ai nuovi Standard Retail Next. Idea innovativa dove la concessionaria non è più intesa come semplice luogo destinato alla vendita, ma come una vera è propria casa accogliente.
Uno spazio con tanto di mobili e arredamento che richiamano alla quotidianità di una lussuosa dimora familiare.
Studiato nei colori e nei materiali, accoglie il cliente come un ospite di casa, accompagnandolo alla scoperta delle soluzioni di mobilità più adatte alle proprie esigenze.
 
Da maggio 2024 è aperta a Spini di Gardolo la nuova sede Activa, Concessionaria ufficiale per i brand BMW, MINI e BMW Motorrad del Trentino Alto Adige.
Non solo un’esposizione con arredi di alta qualità ma un’esperienza d’acquisto in un viaggio immersivo e multi-sensoriale.
Un perfetto equilibrio tra architettura moderna, design ricercato e tecnologie digitali innovative, ogni dettaglio è curato e la particolarità del salone risiede nella personalizzazione degli spazi con dettagli iconici del territorio.

Le pareti ospitano stampe di rinomati fotografi ed immagini di luoghi simbolo del Trentino: palazzi storici, musei di fama internazionale e scorci suggestivi che raccontano l’essenza di una terra capace di ispirare orgoglio e prestigio.
Ecco che in tale contesto si sposano perfettamente le mie opere. Nel salone sono esposte alcune figure femminili in bronzo di grandi dimensioni e altre più piccole, caratterizzate da una straordinaria eleganza e leggerezza.
I volti delle sculture sembrano accogliere coloro che entrano, invitandoli a soffermarsi e ad ammirare le eleganti vetture.
«Le sue opere non solo arricchiscono l’ambiente con la loro bellezza, ma invitano alla riflessione, regalano un’esperienza emozionale unica e un profondo senso di arricchimento interiore», – questo mi è stato detto da un visitatore.
 
In questo ambiente i clienti possono immergersi nel mondo BMW in modo intuitivo e coinvolgente, caratterizzato da opere d’arte ideate e create nelle vicinanze della nuova concessionaria.
È uno scambio di eccellenze, di bellezza tecnologica e bellezza artistica. Penso e spero sia un modo per avvicinare più persone possibile alle mie opere e all’arte in generale.
Non è la mia prima esperienza in spazi deputati ad altro e sicuramente non sarà l’ultima. Inizio l’anno nuovo, con tanto entusiasmo e con un grande desiderio di realizzare progetti nuovi e idee artistiche che portino soddisfazioni al sottoscritto nel crearle, e forti emozioni all'osservatore.

Bruno Lucchi.