Cartoline di Bruno Lucchi: Tulipano, il fiore a forma di turbante
«Nel silenzio di un tulipano, la voce della bellezza. È lì che fiorisce la pace»

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Parco Asburgico di Levico Terme, TN 11–13 Aprile 2025
In un tempo che sembra sprofondare ogni giorno un po’ di più nel grigio, tra immagini di guerra, morte e propaganda che ci piovono addosso come grandine, esiste ancora un rifugio silenzioso e potente: la bellezza della natura.
Passeggiare tra i tulipani del Parco Asburgico di Levico Terme durante Tulipanomania è stato come aprire una finestra nell’anima.
Non volevo raccontare l’evento, né documentare le folle o l’entusiasmo (pur divertendomi a osservare gli acrobatici tentativi con gli smartphone). Ho scelto invece di ascoltare i fiori.
Le nuove varietà, autentici ibridi creati dai pazienti botanici, sembrano uscite da un sogno: sfumature che non avevo mai visto prima, petali che si piegano come stoffa preziosa. Alcuni tulipani, con le loro forme morbide e i colori cangianti, somigliano davvero a turbanti di seta, gonfi di vita e silenziosa eleganza.
Il Parco, duramente colpito dalla tempesta Vaia, sta ritrovando nuova forza, nuova grazia, anche grazie a eventi come questo che uniscono cura, cultura e natura.
La tavolozza di colori che si apriva passo dopo passo era incredibile: un'esplosione di luce che contrastava il buio che spesso ci portiamo dentro.
In questo tempo fragile, mi aggrappo ai colori. Alla delicatezza di un tulipano bianco che raccoglie la luce e ce la restituisce. Alla compostezza regale del viola, che non urla ma incanta.
Non so se basti un fiore per salvare il mondo. Ma forse può salvarci dentro, un poco alla volta.
Perché la bellezza, come la pace, ha bisogno di tempo, di silenzio e di uno sguardo che si lasci toccare.
Che possa raggiungervi un soffio di questa bellezza.
Bruno Lucchi