Cantina Rotaliana Mezzolombardo, approvato il bilancio

Approvato con voto unanime, durante l’assemblea dei soci. Nel corso dell’appuntamento sono stati consegnati alcuni riconoscimenti

Devigili, Roncador e Franzoi.
 
Assemblea dei soci con finale da «Libro Cuore».
È successo alla Cantina Rotaliana di Mezzolombardo, guidata dal presidente Luigi Roncador e dal direttore Leonardo Pilati, nell’appuntamento che ha approvato con voto unanime il bilancio di un anno di attività presentato da Michele Girardi, referente per il settore cooperative agricole della Federazione Trentina della Cooperazione.
Un momento di particolare partecipazione emotiva è stato vissuto nella parte conclusiva dell’assemblea.
A due soci, Saverio Devigili e Sergio Franzoi, è stato consegnato un riconoscimento per l’impegno dimostrato nell’organizzare la raccolta dell’uva a favore di un altro nostro socio in difficoltà.
In buona sostanza, come si legge nella motivazione, «per aver dimostrato e messo concretamente in campo la solidarietà e l’aiuto reciproco».
 
 Il bilancio  
La vendemmia 2024 ha registrato un conferito di circa 64 mila quintali (62% uve bianche e 38% uve rosse), per una superficie di circa 470 ettari.
Il conferito è stato di ottima qualità, nonostante l’annata si sia dimostrata parecchio impegnativa per i viticoltori a causa dell’andamento meteorologico generale, soprattutto durante la primavera e l’autunno.
Fatturato in aumento rispetto all’esercizio precedente che ha raggiunto 11 milioni 500 mila euro. L’utile d’esercizio ha superato i 28 mila euro.
Un bilancio positivo, approvato con voto unanime dalla base che conta 302 soci.
Nel corso dei lavori assembleari è stata premiata, inoltre, Manuela Giovannini, collaboratrice da venticinque anni di Cantina Rotaliana.
 
 Gli eletti  
L’assemblea era elettiva. Confermati il vicepresidente Maurizio Romeri e i consiglieri Giacomo Tava e Daniele Beber.
In rappresentanza delle Terre d’Adige è stato eletto Roberto Roncador che ha raccolto il testimone mantenuto nelle mani di Dario Waldner per ventuno anni.
L’assemblea e il consiglio di amministrazione della Cantina hanno espresso sincera gratitudine al consigliere uscente per il significativo lavoro svolto nel corso del suo lungo mandato.
Sono in via di conclusione i lavori di ristrutturazione del punto vendita.
Prima della vendemmia sono stati portati a termine importanti investimenti di attrezzatura in cantina oltre l’installazione di un moderno impianto fotovoltaico che, oltre a mitigare i costi dell’energia, sosterrà la transizione della nostra azienda verso una sempre maggiore sostenibilità ambientale.
 
 I riconoscimenti  
«Anche quest’anno la qualità dei nostri vini è stata premiata con numerosi riconoscimenti, – è stato evidenziato. – Il Teroldego Rotaliano Etichetta Rossa, con l’annata 2023, ha ricevuto numerosi premi per la sua franchezza e tipicità: Argento a Wow, il concorso enologico della testata Civiltà del Bere, 4 Stelle Guida Vini Buoni del Touring Club Italiano e 2 Cuori Merum, la rivista enologica di riferimento per il mondo germanofono.
«Il Teroldego Superiore ha ottenuto il Bollino Rosso di Merano Wine Festival e 90 punti sulla Guida 5 Star wine di Veronafiere. Inoltre, le tre nostre referenze Trentodoc, Extra Brut, Rosè Brut e Riserva, hanno ricevuto la Medaglia d’Oro al concorso internazionale della rivista di settore inglese Glass of Bubbly, oltre a numerosi riconoscimenti sulle principali guide enologiche, con punteggi sempre superiori ai 90 punti.
«E per garantire visibilità e ritorno d’immagine positivo, la Cantina continua a offrire il proprio sostegno a manifestazioni artistico culturali e sportive. Tra queste attività ricordiamo la rassegna Teatrale Palcoscenico Trentino, il Giro al Sas Trento Running Festival e diverse sponsorizzazioni a favore di associazioni e circoli locali.»