Bronzolo, giravano armati di coltello e manganello di legno
Fermati dai Carabinieri, tre giovani sono stati denunciati per porto abusivo di armi
Nella notte del 22 marzo 2025, i Carabinieri della Stazione di Bronzolo hanno effettuato un controllo in via Dogana, presso la rotonda con via Nazionale, nel comune di Bronzolo.
Durante le operazioni, i militari hanno fermato un’autovettura, il cui conducente e gli occupanti hanno suscitato sospetti per le circostanze di tempo e luogo e per i precedenti penali a loro carico.
L’autovettura, pur appartenente a un giovane residente a Salorno, risultava in uso a un uomo di 30 anni, residente a Cortaccia sulla Strada del Vino, con vari precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e le leggi speciali in materia di armi.
Al momento del controllo, l’uomo era in compagnia di un altro giovane di 25 anni, residente a Bronzolo, già segnalato per vari reati e di un terzo individuo di 26 anni, residente a Laives, anch'egli pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, nonché per violazioni in materia di stupefacenti.
Visti i precedenti penali e l’atteggiamento sospetto dei tre, i militari hanno proceduto alla perquisizione personale e veicolare.
Durante l’ispezione, sono stati rinvenuti una mazza di legno (manganello) di 53 cm in possesso del conducente e un coltello retrattile con una lama di 9 cm e lunghezza complessiva di 21 cm, trovato nelle disponibilità di uno degli occupanti.
Gli oggetti rinvenuti sono stati posti sotto sequestro penale e i due uomini trovati in possesso delle armi improprie sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bolzano per violazione dell’art. 4 della Legge 110/1975, riguardante il porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.
L’operato dei Carabinieri della Stazione di Bronzolo si inserisce nell'ambito delle attività di prevenzione e controllo sul territorio, finalizzate a garantire la sicurezza pubblica e il rispetto della legalità attuate dalla Compagnia di Egna sotto il coordinamento del Comando Provinciale Carabinieri di Bolzano.
L’Autorità Giudiziaria è stata prontamente informata dell’accaduto.