Brindiamo al Carnevale 2025 – Di Giuseppe Casagrande
Per festeggiare abbiamo scelto l'Arlecchino di Roberto Zeni, il Rosé di Marco Ress, la Riserva Letrari, il Blanc de Blancs Brut di Maso Martis e il Disìo di Spagnolli
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L'editore della Guida Best Gourmet Maurizio Potocnik con Giuseppe Casagrande a Palazzo Roccabruna.
In alto i calici. La data d'inizio (parliamo di quella ufficiale) del Carnevale 2025 quest'anno - recita il calendario - è il 16 febbraio, domenica di Settuagesima, festività liturgica della tradizione cristiana che si celebra settanta giorni prima di Pasqua (quest'anno la festività sarà celebrata il 20 aprile).
Conicidenza vuole che domenica 16 febbraio sia anche il giorno del mio genetliaco. Ecco perchè l'editore mi ha chiesto di rendere partecipi i miei 25 lettori di manzoniana memoria scegliendo per i festeggiamenti cinque bollicine del cuore.1 Lo spumante Bio Nosiola Arlecchino dell'Azienda Roberto Zeni.
Spumante bio Nosiola Brut Arlecchino 2023 della Cantina Roberto Zeni
Queste simpatiche bollicine, indicate proprio per il periodo carnevalesco, nascono dalle uve Nosiola dei vigneti Schwarzhof Maso Nero sulle colline de i Sorni e sono vinificate con la tecnica della macerazione carbonica per poi concludere il processo di fermentazione in serbatoi di acciaio. In gennaio la Nosiola, con l'aggiunta di una cuvée di lieviti e zuccheri ritorna a fermentare in autoclave. Le bollicine ottenute con questo metodo (Martinotti o Charmat che dir si voglia) messe in bottiglia, dopo un ulteriore periodo di riposo, sono pronte per essere commercializzate.
Vino dal colore giallo paglierino, perlage finissimo e persistente, conquista i sensi per la ricchezza del bouquet piacevolmente floreale e fruttato, mentre in bocca è leggiadro, esuberante, brioso che invita ad un secondo assaggio. Un vino piacevolissimo ed elegante, ottimo come aperitivo, un vino da scampagnate, ma che si presta benissimo ad accompagnare a tavola gli antipasti, i primi piatti e le pietanze a base di pesce.
Il Trentodoc Blanc de Noirs Disìo della maison spumantistica Spagnolli di Cimone.
Trentodoc Extra Brut Blanc de Noirs Disìo 2019 Spagnolli Spumanti (Cimone)
Il Blanc de Noirs (Pinot Nero in purezza) della casa spumantistica Spagnolli nasce a Cimone, alle pendici del Bondone, località che Veronelli ribattezzò con l'appellativo di «Piccola Epernay del Trentino». Color paglierino brillante, perlage di rara finezza con le bollicine che danzano allegre nel calice e che ricordano gli spensierati balli sull'aia, questo Blanc de Noirs regala al primo impatto un bouquet di fragranze (dal biancospino alle mele antiche, dal muschio ai frutti di bosco) e «nuances» agrumate, mentre al palato è un'esplosione di freschezza e sapidità a dispetto della lunga permanenza sui lieviti e del successivo affinamento in bottiglia. Sensazioni che accompagnano ed esaltano la struttura, possente ed elegante ad un tempo, di queste leggiadre bollicine di montagna: freschezza, sapidità, equilibrio, persistenza.
Una sinfonia d'amorosi sensi, impreziosita da una delicata crema chantilly.
Il Rosè Maria Rosa della casa spumantistica Ress di San Michele all'Adige.
Il Rosé Maria Rosa della casa spumantistica Ress (San Michele all'Adige)
Il Trentodoc Rosé Maria Rosa di Ress è uno spumante rosato di alta qualità, prodotto con uve Chardonnay (60%) e Pinot Nero (40%) accuratamente selezionate e vendemmiate rigorosamente a mano. Alla vista si presenta con un bel colore rosa con riflessi che ricordano il salmone, il perlage è finissimo. Al naso offre un bouquet aromatico raffinato, complesso ed elegante, con note di frutta rossa: fragole, lamponi e ribes nero con sfumature floreali di rosa e viola. Si percepiscono anche delicati sentori di crosta di pane e lievito, tipici degli spumanti metodo classico. In bocca è fresco ed elegante, con una piacevole effervescenza che stimola il palato. Presenta una struttura equilibrata, con una buona acidità che conferisce freschezza e vivacità al sorso. Il Trentodoc Rosé Maria Rosa di Ress si presta ad una varietà di abbinamenti gastronomici. È perfetto da bere come aperitivo, ma si sposa splendidamente anche con piatti leggeri a base di pesce, crostacei, sushi, insalate e con i formaggi freschi e di media stagionatura.
Il Trentodoc Brut Riserva Letrari dell'Azienda spumantistica roveretana.
Il Trentodoc Brut Riserva Letrari 2017 Azienda Agricola Letrari (Rovereto)
È uno dei gioielli della casa spumantistica roveretana, un metodo classico di straordinaria intensità aromatica. Nasce da un sapiente assemblaggio di uve Chardonnay (che donano eleganza e finezza) e Pinot Nero che contribuisce a conferire struttura e intensità.
Le basi vengono assemblate per la fermentazione in bottiglia secondo il tradizionale metodo classico con sosta sui lieviti per almeno 60 mesi. La Riserva Brut Letrari 2017, colore brillante con riflessi dorati, perlage fine e persistente, al naso esprime un bouquet aromatico ed elegante con note fruttate, sfumature floreali con accenni di frutta secca, nocciole tostate e spezie. Al palato è fresco, sapido, cremoso con un finale vibrante e persistente. Un'eccellenza senza compromessi. A tavola si sposa alla perfezione con le fritture di pesce, con i risotti ai frutti di mare, con il sushi e il pesce crudo, ma non disdegna abbinamenti più impegnativi con i salumi, i formaggi e le carni bianche. Un compagno ideale a tutto pasto.
Il Trentodoc Brut Blanc de Blancs di Maso Martis (Martignano).
Il Blanc de Blancs Brut Chardonnay in purezza di Maso Martis (Martignano)
Il Blanc de Blancs Brut (Chardonnay in purezza) di Maso Martis nasce sulla collina di Martignano. Le uve, vendemmiate a mano, subiscono una pressatura soffice. Dopo la fermentazione avviene la preparazione della cuvée. Conservato in serbatoi d'acciaio, il vino viene imbottigliato la primavera successiva con l'aggiunta di lieviti selezionati. Dopo una permanenza «sur lie» di 18-21 mesi viene eseguito il «remuage» e quindi la sboccatura. Colore giallo paglierino, perlage finissimo e persistente, al naso è elegante con un bouquet che ricorda i fiori bianchi, il sambuco in particolare, la frutta (mela e pesca bianca), le erbe aromatiche e la crosta di pane. In bocca è sapido, fresco ed equilibrato. Il carattere versatile lo rendono perfetto per tutte le occasioni, per un brindisi, per un aperitivo, per una cena.
A tavola si sposa magnificamente con gli antipasti di pesce, i primi piatti, i risotti, i formaggi, le carni bianche. Uno spumante di gran classe.
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande - [email protected]
Giuseppe Casagrande (16 febbraio 1947) festeggia il 78°genetliaco.