Bressanone omaggia Puccini nel centenario della morte
L'evento «Giacomo Puccini Forever» ha incantato il pubblico con una serata che ha celebrato il genio del compositore toscano
Gli interpreti con il direttivo di Pro Cultura.
L'evento
«Giacomo Puccini Forever» ha incantato il pubblico di Bressanone, con
una serata che ha celebrato il genio del compositore toscano.
Presso
il Teatro Don Bosco, gli interpreti hanno dato vita a un omaggio
commovente a Puccini, acclamati più volte con lunghi applausi.
La serata è stata affidata al soprano Filomena Fittipaldi accompagnata da Giulio Garbin.
In
questo percorso tra arie note e meno note del compositore, i due
interpreti hanno presentato al pubblico alcuni momenti salienti
dell’arte di questo incomparabile compositore.
Docente all’Istituto musicale in lingua italiana, Garbin si è dimostrato un raffinato e sensibile accompagnatore.
Professoressa
di canto al conservatorio di Lecce, Filomena Fittipaldi ha mostrato una
voce sopranile di alta qualità e di rara sensibilità, regalando al
pubblico un'interpretazione indimenticabile.
Da sottolineare la
presenza di Giacomo Fornari, il quale ha contestualizzato la carriera di
Puccini con approfondimenti didattici e filologici di grande spessore
culturale.
Organizzato da Pro Cultura con il sostegno della
Città di Bressanone e di importanti entità locali come Stiftung
Sparkasse, Circolo Don Bosco, Raika Val d’Isarco, Provincia Autonoma di
Bolzano, l'evento è stato un momento di grande valore culturale per il
territorio.
Cento anni fa, il 29 novembre 1924, il mondo perdeva un grande maestro a Bruxelles: Giacomo Puccini.
Nonostante
le cure fallite per un tumore alla gola, il compositore aveva sperato
fino all'ultimo in una guarigione presso una clinica belga specializzata
in radioterapia.
Purtroppo, il destino non gli fu favorevole e il maestro ci lasciò con il suo capolavoro incompiuto, «Turandot».
L'eco della sua scomparsa si diffuse rapidamente in tutto il mondo, riconoscendo Puccini come uno dei più grandi compositori della storia.