Bolzano, la Polizia ritrova e soccorre una donna scomparsa
La signora in gravi condizioni di salute si era allontanata dalla clinica
Alcune notti orsono, per tramite del numero di emergenza 112 NUE giungeva una segnalazione alla Centrale Operativa della Questura relativa all’allontanamento di una Signora anziana in gravi condizioni psico-fisiche di salute, ospite di una Clinica cittadina.
Immediatamente un equipaggio della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato veniva inviato presso la Struttura sanitaria allo scopo di ottenere ulteriori informazioni da parte del Personale di turno in merito alla scomparsa.
Gli Operatori Sanitari, quindi, fornivano agli Agenti una fotografia della Signora e quanti più dettagli possibili in merito alle condizioni di salute dell’anziana ed all’abbigliamento – peraltro assai leggero, considerate le rigide temperature invernali – indossato al momento della scomparsa; la Signora, affetta dalla malattia di Alzheimer, era probabilmente uscita dalla Clinica in modo silenzioso e discreto utilizzando le scale di emergenza.
Dopo aver diramato le ricerche a tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio in quel momento, la Centrale Operativa della Questura provvedeva ad allertare immediatamente anche i Vigili del Fuoco, le Ambulanze ed il Personale del Soccorso e Ricerca Alpina, in modo da poter meglio coordinare le ricerche sul territorio.
Alle ore 4.20 circa, finalmente, una pattuglia della Squadra “Volanti” durante un passaggio nella zona del Centro storico, notava la presenza dell’anziana Signora all’altezza del Semaforo che si trova all’intersezione tra via Cappuccini e via Marconi.
La signora appariva in evidente stato confusionale, esausta ed infreddolita; i Poliziotti, quindi, provvedevano a prestarle le prime attenzioni del caso, facendola innanzitutto accomodare all’interno dell’autovettura di servizio in modo tale da poter trovare riparo dal freddo – in quanto la era effettivamente priva di indumenti idonei ad affrontare le fredde temperature esterne – per poi riaccompagnarla presso la Clinica, ove veniva soccorsa e sottoposta alle visite ed alle cure del caso.
Dopo essersi assicurati che la donna fosse in buone condizioni di salute e al sicuro, gli Agenti si congedavano e riprendevano regolare servizio.