Bolzano, la Polizia denuncia un somalo armato di coltellaccio
Il Questore ha chiesto la revoca dello status di protezione internazionale per espellerlo
Nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 15, durante il consueto pattugliamento delle zone centrali della Città, ulteriormente incrementato in occasione del grande afflusso turistico per i Mercatini di Natale, in Piazza Verdi una Pattuglia della Squadra Volanti della Polizia di Stato notava un cittadino straniero che, alla vista dell’auto della Polizia, con atteggiamento nervoso cambiava repentinamente direzione nell’intento di allontanarsi della Piazza e sottrarsi, in tal modo ai controlli.
Gli Agenti, tuttavia, insospettiti dal comportamento dell’uomo, decidevano di seguirlo per poi fermarlo e sottoporlo a controllo.
Durante le fasi della ispezione dei documenti in possesso dell’individuo fermato un altro cittadino straniero accorreva verso i Poliziotti per informarli che l’uomo fermato si era appena disfatto di un grosso coltello con cui lo aveva minacciato poco prima.
Il fermato veniva accompagnato negli Uffici della Questura e compiutamente indentificato per un somalo di 34 anni con a proprio carico svariati precedenti penali e di Polizia per reati diversi, regolare sul territorio dello Stato in quanto titolare di status di asilo politico.
Gli Agenti, inoltre, grazie alle indicazioni fornite dalla vittima di minacce, effettivamente rinvenivano e sequestravano, occultato dietro alcuni cassonetti, un coltello di 40 cm. di lunghezza, dei quali 25 cm. di lama.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, il somalo veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Bolzano per i reati di minaccia aggravata e porto di oggetto atto ad offendere.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto e dei precedenti a suo carico, ha immediatamente sollecitato la competente Commissione Territoriale per i Rifugiati a disporre la revoca dello status di protezione internazionale concesso al somalo al fine di poter emettere nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale.